Al lavoro, in ufficio, solo io e Monica nei corridoi silenziosi, in attesa di un comunicato stampa importantissimo che darà la stura a una serie infinita di pubblicazioni programmate. A pranzo, un giro di telefonate di conferma/smentita e ... ok, approva, pubblica e finalmente in vacanza, sul serio stavolta.
Il mio Natale è stato una girandola di tavole apparecchiate, regali, visite, bambini e giochi. Discussioni animate su posizioni opposte (politica e religione ... mmmmh ... tocca lavorarci mi sa ...), corse notturne al pronto soccorso per punturoni di cortisone (non mi faccio mancare mai nulla, sotto Natale una bella reazione allergica all'aspirina mi è sembrata l'ideale), improbabili mix di riso cantonese e gulash con patate, hard disk esterni da scartare e arrosti da un chilo da smaltire. Il tutto condito da caminetti accesi, gatte pomicione, pastori tedeschi da domare, nipoti vari da gestire e bagagli stile "Brambilla in vacanza" da spostare.
Per il Capodanno ... si fanno progetti. Si elaborano strategie. Si fa l'appello dei superstiti e degli interessati. Giochi, cibo, vino, caminetto e musica. Agitare bene, scaldare un po', lasciar respirare ... eccoci pronti. Per me zampone e lenticchie come contributo, il resto a chi si presta. Magari azzardo una torta rustica ... ma non è detto.
Tra un paio d'ore sarò in ferie ... questo conta. E me le godrò fino in fondo. Non lascio nulla al caso. O alla fortuna. Questo 2007 dovrà fare gli straordinari per ripagarmi di tutto quello che mi ha tolto (o anche regalato senza che io lo desiderassi) lo stramaledetto 2006 che intendo bruciare domenica. Ho già la lista pronta. Stasera incollo la porporina e imbuco. E aspetto. O vado a prendermi quello che voglio. Mi sa che opterò per la seconda, ho fretta.
Auguri a tutti e affanculo il maledetto 2006. Baci. :)
venerdì, dicembre 29, 2006
Consuntivo natalizio
giovedì, dicembre 14, 2006
It's Christmas time
Strano Natale questo. Tutto nuovo, facce, case, affetti e abitudini. Nel mio mondo capovolto anche questa ricorrenza segna un passaggio.
L'albero e gli addobbi sono al loro posto. Le gatte - come ogni anno - distruggono gli addobbi e lottano con palline e aghi di pino. Sono in ritardo coi regali. La cioccolata regna sovrana in casa. Al lavoro non c'è certezza sulle ferie, forse dovrò lavorare a capodanno. Natale as usual in casa Betta.
Ma tutto avviene e si ripete in uno scenario ribaltato. Le telefonate non sono più alle stesse persone, i regali nemmeno. La cena del 24, il pranzo del 25. Previsti altri commensali, altre tavole.
Strano Natale questo.
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