venerdì, dicembre 29, 2006

Consuntivo natalizio

Al lavoro, in ufficio, solo io e Monica nei corridoi silenziosi, in attesa di un comunicato stampa importantissimo che darà la stura a una serie infinita di pubblicazioni programmate. A pranzo, un giro di telefonate di conferma/smentita e ... ok, approva, pubblica e finalmente in vacanza, sul serio stavolta.

Il mio Natale è stato una girandola di tavole apparecchiate, regali, visite, bambini e giochi. Discussioni animate su posizioni opposte (politica e religione ... mmmmh ... tocca lavorarci mi sa ...), corse notturne al pronto soccorso per punturoni di cortisone (non mi faccio mancare mai nulla, sotto Natale una bella reazione allergica all'aspirina mi è sembrata l'ideale), improbabili mix di riso cantonese e gulash con patate, hard disk esterni da scartare e arrosti da un chilo da smaltire. Il tutto condito da caminetti accesi, gatte pomicione, pastori tedeschi da domare, nipoti vari da gestire e bagagli stile "Brambilla in vacanza" da spostare.

Per il Capodanno ... si fanno progetti. Si elaborano strategie. Si fa l'appello dei superstiti e degli interessati. Giochi, cibo, vino, caminetto e musica. Agitare bene, scaldare un po', lasciar respirare ... eccoci pronti. Per me zampone e lenticchie come contributo, il resto a chi si presta. Magari azzardo una torta rustica ... ma non è detto.

Tra un paio d'ore sarò in ferie ... questo conta. E me le godrò fino in fondo. Non lascio nulla al caso. O alla fortuna. Questo 2007 dovrà fare gli straordinari per ripagarmi di tutto quello che mi ha tolto (o anche regalato senza che io lo desiderassi) lo stramaledetto 2006 che intendo bruciare domenica. Ho già la lista pronta. Stasera incollo la porporina e imbuco. E aspetto. O vado a prendermi quello che voglio. Mi sa che opterò per la seconda, ho fretta.

Auguri a tutti e affanculo il maledetto 2006. Baci. :)

giovedì, dicembre 14, 2006

It's Christmas time

Strano Natale questo. Tutto nuovo, facce, case, affetti e abitudini. Nel mio mondo capovolto anche questa ricorrenza segna un passaggio.
L'albero e gli addobbi sono al loro posto. Le gatte - come ogni anno - distruggono gli addobbi e lottano con palline e aghi di pino. Sono in ritardo coi regali. La cioccolata regna sovrana in casa. Al lavoro non c'è certezza sulle ferie, forse dovrò lavorare a capodanno. Natale as usual in casa Betta.

Ma tutto avviene e si ripete in uno scenario ribaltato. Le telefonate non sono più alle stesse persone, i regali nemmeno. La cena del 24, il pranzo del 25. Previsti altri commensali, altre tavole.

Strano Natale questo.

martedì, novembre 28, 2006

Oooh issa!!!

... che fatica ... pant pant ...

Eppure a volte mi illudo che i binari siano scorrevoli e in buono stato, la strada pianeggiante e la visibilità buona.

Invece ... riecco gli scambi arrugginiti, i dossi e la nebbia.

venerdì, novembre 24, 2006

Certe conversazioni la mattina non andrebbero fatte.

Non tanto perchè tabù, quanto perchè di solito sono l'aggancio per approfondimenti maggiori e diventa difficile chiudere lì. Perchè vorresti dire di più, ascoltare di più, capire e farti capire.
In una storia all'inizio ci sono racconti che prima o poi vanno fatti, domande da porre e considerazioni da scambiare. E fin qui ...

Naturale, giusto e salutare aver voglia di parlare, parlare , parlare ... Davanti alla tazza di caffè fumante, gli occhi ancora cisposi e i capelli (per chi li ha ...) arruffati, le chiacchiere scorrono facilmente e con piacere.

Ma NON di venerdì mattina, con l'orologio che gira, gli autobus da prendere e un nuovo capo da affrontare ... !!!!!

(... ma almeno stamattina hai capito con chi hai a che fare. Delle differenze uomo-donna frega nulla: se ci provi ti friggo ... e poi hai chiuso!!!)

martedì, novembre 21, 2006

Cambiamento

Che bella parola.
Adesso.

:)

martedì, novembre 14, 2006

Post senza parole

(Almeno mi abituo).

Buongiorno a me ...

... e ai dubbi, alle paure, al senso di scoraggiamento e all'incertezza. Allo scoramento che si abbatte impietoso, al senso di impotenza che si impadronisce della volontà, al tempo che diventa denso e vischioso, una melassa che afferra i piedi e impedisce ogni movimento.
Buongiorno ai momenti bui, alle stucchevoli caramelle del vittimismo, alle sterili giaculatorie del "povera me". Buongiorno al senso di inutilità, a questo sentirmi inutile e senza peso, galleggiante boa in un oceano senza orizzonti.

Adesso in piedi, e si riparte. Buongiorno.

"Andrà tutto bene."

Abbraccio, zoomata, primo piano, inquadratura del protagonista commosso. La comprimaria di spalle (who is she?) singhiozza sollevata.
(... mmm, ho dei bei capelli però ...)

mercoledì, novembre 08, 2006

In arrivo ...

... e non dico altro ...Sono zia di un gamberetto dotato di braccine agitatissime e cuore che batte a velocità supersonica.

Posso dire di averlo "conosciuto" fin dall'inizio (telecronaca telefonica-via msn dalla francia fin dai tempi dei sospetti, durati settimane), la prima telefonata dopo questo po' po' di spettacolo (v. foto) è stata a me, alle 7 di mattina (infarto. "Che è successo?" - no, perchè visti i chiari di luna ormai mi aspetto di tutto ...), ho assistito alla prima ecografia, quando junior era ancora a uno stadio talmente indefinito da potersi definire semplicemente "er lenticchia", alla seconda non ho potuto partecipare ma ho ricevuto resoconti dettagliatissimi da una nonna alle lacrime ...

Mia sorella diventa mamma, e io zia Betta.
Ho già un nipote da mia cugina, ma è il primo cucciolo di casa mia.
Ha una mamma che al momento tutto sembra tranne che una gestante: è magra, niente nausee, niente voglie, tette enormi sempre avute (beata lei ...), tatuaggi a gogo e orecchini sparsi ... non ha l'aria della testimonial della Chicco. Ma - che ne sia consapevole o meno - ha un'espressione serena e la pelle luminosa. Non sono leggende metropolitane, posso testimoniarlo con certezza.

Le donne incinta hanno una luce interiore.
Magari stroboscopica, ma ce l'hanno.

venerdì, novembre 03, 2006

Crescere insieme

La tessera che NON mi farò ...
Dice Fassino: "... il nostro partito guarda al domani, al futuro ..."

Va bene, bella frase Pierì, ma del mio ADESSO importa a qualcuno?

Avete scelto per la tessera 2007 (quella che NON mi farò) "... un'immagine che dovrebbe evidenziare il lavoro che intend(ete) fare per costruire una prospettiva per le nuove generazioni".
Bravi. Ottima scelta. Approvo in pieno. Bella lì per i creativi. Applausi per chi ha deciso.

E ora ... mi dite nel frattempo cosa possiamo inventarci noi poveri 35/40enni, non più giovane generazione, non ancora pensionati?

Madò quante chiacchiere!!!
Ma i famosi "Fatti, non pugnette!!" dove sono?

Se sono le novità di questa finanziaria che ci state propinando ... vi prego, continuate a dar aria all'ugola e lasciateci vivacchiare in pace.
E non mi si venga a dire che c'è da rimettere a posto i conti.
Grazie tante, in quanto accorta massaia (memento berlusca e i suoi inviti alla parsimonia) LO SO BENE!!

Ma com'è che SEMPRE da chi non ha scelta e alternative andate (pure voi!!!) a batter cassa?

Copio e incollo dal sito dei DS:
"Il varo della legge finanziaria e dei provvedimenti collegati può aprire una stagione ricca di opportunità perché l’Italia riprenda la via dello sviluppo equo e solidale, una sfida che il governo dell’Unione non può e non deve perdere."

Maddai ... e magari ci credete pure? E poi, "equo" per chi? "Solidale" con chi? Col ceto medio ("riflessivo", visto che me lo ricordo ancora?) no di sicuro ...


Tu quoque Piero mio ...

giovedì, novembre 02, 2006

Guarda te alle volte avere degli ideali ...

Ho votato convinta e decisa.
Per quanto il 9 aprile sia stato uno dei giorni più orrendi che mi sia capitato di vivere (... avvenimenti facilmente intuibili dagli assidui lettori del blog) ho votato per l'Ulivo, desiderosa di scoprire come avrebbe migliorato - per quanto possibile - la mia vita in questo Paese allo sbando.

Sempre pagato tutto, mai rubato, mai sfuggita a uno scontrino, a una tassa, una bolletta (magari in ritardo, ma SEMPRE saldata), ho sulle spalle un mutuo ventennale che mi soffoca, niente figli e non per scelta (e il precedente Governo ci ha anche messo del suo, grazie allo splendido referendum), dipendente di Azienda al 100% partecipata dallo Stato (stipendio al minimo ma dignitoso), ormai monoreddito, mi aspettavo sinceramente di venire tutelata e - magari - anche agevolata nel riprendere una qualità della vita degna di essere vissuta. Ben venga il centrosinistra, alla ricerca della "felicità" tanto decantata da Prodi. Se non me la danno loro ...
Altrimenti diàmocela 'sta chiodata e fàmola finita.

E invece no.

La nuova Finanziaria benedetta da Mortazza & Co. ha deciso che in quanto ufficialmente single (non per scelta, mi creda Dott. Cav. Rag. Visco), in quanto senza figli a carico (nemmeno questo per scelta, mi si creda, giuro sulle mie ovaie sotto esame e sui milioni spesi in test di gravidanza e medicinali inutili), poichè ho avuto dopo 3 anni (!!!) il passaggio a Quadro ... rientro, per un centinaio di euro scarsi, nell'aliquota del 38% ... Me fortunata. Ero povera ma bella, ora sono poveraccia, separata, senza figli e rovinata.

Insomma, si stava meglio quando si stava peggio, e che a dirlo debba essere proprio io è quel che mi fa più male.

Lunedì scorso mi sono beccata gli improperi (sacrosanti) di un elettore della destra che mi ha scaricato sulla testa una valanga di cifre, corripondenti a quanto gli verrà detratto, tra ottobre e dicembre, direttamente in busta paga. L'incauto ha avuto in passato l'ardire di accettare come benefit dall'azienda per cui lavora l'auto (strumento di lavoro, per chi come lui fa il commerciale, nel caso non se ne fosse accorto qualcuno lassù, ai piani alti, là dove si pensa e fa di conto ...). Benefit GIA' conteggiato nel totale dello stipendio, secondo calcoli accettati in sede di discussione del contratto.

In pratica ora si trova all'improvviso lo stipendio diminuito, debitore nei confronti dello Stato in quanto il pagamento è retroattivo a partire da gennaio 2006 - gli verrà decurtato direttamente in busta paga a partire da ora - e con la certezza di non vedere la tredicesima su cui contava ...
Per il futuro il netto in busta sarà minore, senza nemmeno poterne discutere con l'azienda che in questo caso viene colpita quanto e più di lui.

Ho replicato, discusso, mi sono accalorata, arrabbiata, offesa ... ma alla fine devo ammettere che quanto deciso è indefendibile. E voglio indietro la "X" che ho segnato il 9 aprile. Almeno quella è mia.

E' l'ultima volta che voto. Basta.

E io che stavo pensando di farmi la tessera per la prima volta in vita mia ... se la sognano!!!

Vergogna. Nient'altro da dire.
Anzi sì.

ECCHECA**O!!!

giovedì, ottobre 26, 2006

Ho un Gatto per amico.

Me fortunata. :)
Parlare con un uomo di certi argomenti, un uomo con cui non hai coinvolgimenti sentimentali, è illuminante. L'universo maschile da oggi è un po' meno ignoto.

E poi saremmo noi le complicate, auff ...

martedì, ottobre 24, 2006

(S)fusi orari

Mi accorgo di vivere in una strana dimensione, in cui il tempo è allo stesso tempo dilatato e velocissimo. Lentezze, ritardi, ostacoli e complicazioni si affiancano ad avvenimenti, sensazioni e desideri che si susseguono sempre più velocemente, togliendomi il fiato e la pace.pesci nel fiume

Se mi sentivo una nomade qualche mese fa ora sono ufficialmente diventata una transfuga. Non ho più casa, nè reale nè del cuore.
In attesa di vendere quella costruita con tanto impegno, soldi e sudore, mi guardo intorno per capire dove, come, quando ...

Vivo sempre con almeno una borsa in mano, con mutande, calze di ricambio, spazzola e fermaglio per capelli (quando va bene); con mezzo armadio il più delle volte.

Faccio progetti a breve scadenza e allo stesso tempo disquisisco di futuro. Sempre con la consapevolezza di quanto mutevole sia la mia vita e di come sia difficile accettare razionalmente l'imprevedibilità delle situazioni che mi trovo ad affrontare, mi concedo (talvolta) di sognare ed abbandonarmi a momenti di indeterminazione ed incoscienza.

Ho deciso(quando? Non lo so nemmeno io) di buttarmi,sto nuotando in un fiume (lago? stagno? torrente? forse il mare ... chissà) che scorre in un bosco dalla vegetazione così fitta da rendere difficile distinguere le rive e l'orizzonte. Nuoto, galleggio, ogni tanto bevo ma poi torno ad alternare braccia e gambe, ritmo regolare e concentrazione. Sono già andata avanti, e parecchio.

i rischi del nuoto libero ...Ora vediamo se dietro la curva ci sono le rapide o un laghetto alpino ...

Ma amo l'acqua, in ogni caso. E i suoi abitanti.

giovedì, ottobre 12, 2006

Conversazioni in open space

Cogliere qua e là brani di conversazioni tra stagisti amplia gli orizzonti e arricchisce lo spirito. Un mondo di precariato ed illusioni che ti si staglia davanti e ti fa sentire vecchia, arenata ma al tempo stesso fortunata. Almeno un'idea del futuro me la sono fatta.
Ad avere troppo possibilità si rischia di non approfittare di nessuna ...

Anni di studio, specializzazione, soldi investiti e notti sui libri ... per arrivare qui, sfruttati, abbandonati e ingannati. Farsi due chiacchiere col personale ti fa sentire un mostro: loro si illudono, e tu sai bene che non verranno mai assunti. Anche provare a dare una scossa alle loro sicurezze e ridimensionarne i sogni ti fa sentire un torturatore.

La Mamma Oca che è in me rabbrividisce ...

lunedì, ottobre 09, 2006

Bocca mia ...

... statti zitta ...

Ma quando hai belle notizie da dare, quando sei felice di poter gioire (finalmente!!) di qualcosa dopo mesi di nubi e temporali, quando qualcuno che ami sta vivendo un momento speciale ... è davvero dura dover temporeggiare e non urlare al mondo che ........................... :) !!!!

(ma appena posso mi scateno ...!!!)

giovedì, settembre 28, 2006

Sensazioni in ordine sparso

Mi sono sentita un'intrusa. Brutto. Specie adesso.
Ma ormai mi aspetto tutto. Nel bene e nel male.

Desiderio di fuga, lontano, lontano da qui, sola per favore. Non è ancora il momento di riprendere le attività. Sono ancora convalescente. Ho bisogno io. Voglio io. Pretendo io. Altrimenti no. O almeno in parte. Do ut des, almeno.
Sono egoista. Ed è giusto così.

Cuore in barca. Nausea e capogiro.
No, non sono incinta. Sono anni luce lontana da una cosa simile. Sarà per questo ...

Ansia, pensieri, dubbi, domande. Voglio andare a casa. Anche se non so più dov'è. Se è la mia. Se ci sto bene.
Vorrei essere una tartaruga, al limite una chiocciola. Arredamento essenziale ma comodo. Tutto per me.

domenica, settembre 24, 2006

A testa in giù

Breve puntata da Ikea stamattina. Stavolta non per me. Nel caos, in mezzo a zombie rallentati e ragazzini urlanti e capricciosi, una piccola oasi di calma e di silenzio. Per me nulla, grazie.
Candele giallorosse, tovaglioli di carta giallo zafferano e un tritaverdure. Nemmeno 12 euro. Mai successo.

Tutto è cambiato. Nemmeno uno stitico battibecco ai tessili. Fretta di tornare, voglia di sbrigarsi.
Il mondo è capovolto. E io con lui.

lunedì, settembre 18, 2006

Rassettamenti

Accurate pulizie. Sempre lo stesso problema. Polvere, polvere in eccesso. E' il vento che si è alzato ... aspettiamo che smetta di soffiare.

Poi rimetto mano all'aspirapolvere. Il bidone aspiratutto è lo sponsor ufficiale della mia vita ormai. Niente filtri, raccatto anche l'acqua.

venerdì, settembre 15, 2006

Vuoi mettere?

La sicurezza di un atterraggio, se non morbido, almeno "assistito", è davvero una gran cosa. Sento le pale dell'elicottero che si libra lassù, spero di non doverti costringere ad atterraggi di fortuna, magari in notturna e sotto la pioggia ... ma non è detto.
Bella cosa lo stoccaggio massiccio di bostik ... a buon rendere, speriamo mai!

E' così bello sapere di avere un Gatto per amico ... :)

mercoledì, settembre 13, 2006

Una personcina complessa

La paura è una pessima consigliera. Sono sempre stata prudente, riflessiva ma pronta al tuffo nel vuoto. Nelle situazioni mi sono sempre buttatata a capofitto, vivo coi bernoccoli da sempre. Rifletto ... mentre salto.
Una contraddizione vivente, mi chiama qualcuno. Una personcina complessa, mi definisce chi mi è vicino.
Soffro di qualche fobia, una da circa 10 anni (sono claustrofobica), altre vanno e vengono (gli oggetti appuntiti e taglienti, le armi in genere), ma una è nuova di pacca. Ho paura di provare emozioni. Ma non dico per dire. Ho proprio paura. Fifa blu, oserei dire.

Non mi concedo la libertà di abbandonarmi alle sensazioni, non mi concedo di mostrare al mondo cosa realmente mi tocca, cosa provoca in me uno sguardo, un gesto, una parola di troppo.
Ho lavorato tanto per tirar fuori la testa dal pozzo in cui ero precipitata, ce l'ho fatta, ma adesso mi sono rifugiata nel bosco. Resto in ascolto, annuso i profumi, accarezzo le foglie, osservo e mi lascio osservare ... ma non esco alla luce, la penombra mi è amica e ho paura a lasciarla.

Potrei incenerirmi. E c'è ancora benzina nell'aria.

A domanda rispondo

E la risposta è NO.

lunedì, settembre 11, 2006

Weekend back in town

Programmi saltati all'ultimo momento sono stati sostituiti da placido relax, shopping con un'amica speciale, spalmatura sul divano con visione di film improbabilmente inguardabili (omiodio ...), pasti a gogo, iniezioni di calcio qua e là (quello giocato) e mal di pancia.

Nell'insieme un buon inizio anno. Almeno per me. Per il prossimo we penso ad una variante in esterna, ma non è detto.
Pecunia in rosso, organizzazione in alto mare.

giovedì, settembre 07, 2006

La massaia che è in me ...

C'è un po' di confusione nell'aria. Non sono sicura se sia meglio lasciare che la polvere si depositi dove capita o se cercare di spolverare in fretta.
Sono maniaca dell'aspirapolvere, ma ultimamente sto rivedendo schemi e comportamenti acquisiti nel tempo.

... forse uno swiffer ...?

martedì, settembre 05, 2006

Rientro

Ho sonno. Ho bisogno di dormire. La vacanza non è stata d'aiuto in questo senso, e nemmeno il rientro in città. Stasera a letto presto.
Domani ... si vedrà.
Ma la cena sarà ottima (cucino io) e la serata di sicuro piacevole (filmetto, e scelgo io, poche storie, Star Wars non mi frega ...) e una dormita coi fiocchi ... ma non è detto, mi sa.

... mah ... qui non s'è aperto un portone, sto entrando al casello ...

lunedì, settembre 04, 2006

venerdì, settembre 01, 2006

Le stelle confermano

Bilancia (23 settembre - 22 ottobre)
Ti consiglio vivamente di festeggiare. Anche i pianeti t'invitano a far baldoria. Non mi sorprenderebbe affatto se la Dea stessa facesse il tifo affinché tu organizzi dei festeggiamenti degni di un giubileo. Allora cosa stai aspettando? Non hai niente da festeggiare? Non sono d'accordo. Che ne diresti di celebrare la fine della tua dipendenza da un'illusione? O magari la perdita di un "privilegio" che ti ha incoraggiato alla pigrizia, o la fine di una falsa speranza che ti teneva legato al passato? Che ne diresti di organizzare una festa per essere stato finalmente costretto ad accettare un limite creativo che alla fine ti renderà libero?

Incredibile ...

Nuovi inizi

E' successo tutto.
I giorni passati hanno rivoluzionato prospettive, sensazioni e aspettative. Parlarne davvero è impossibile, ma mi si legge in faccia che sono felice.
Era ora.

giovedì, agosto 17, 2006

Vedi alle volte arrivare in ritardo ...


"Tu mi hai detto: t'amo. Io ti ho detto: aspetta. Stavo per dirti: prendimi. Tu mi hai detto: vattene."

Ecco.

mercoledì, agosto 16, 2006

Chiuso per ferie

Causa mancanza di personale e scarsità di materia prima, la stazione di rifornimento supporto morale, materiale, autostima, conforto e affini resterà chiusa dal 16 agosto 2006 a ... data da destinarsi.

Per necessità impellenti rivolgersi IKEA, reparto specchi e cornici.
Suggerimento disinteressato: prima lavarsi la faccia con vigore. E sturarsi le orecchie.

martedì, agosto 15, 2006

L'arte di ascoltare

Sono giorni che il mio cervello mi sta dicendo qualcosa.
Chissà se ho capito.
...
Magari mi servono i sottotitoli, oppure un buon traduttore simultaneo.

venerdì, agosto 11, 2006

Saggezza da spiaggia

"Lascia dormire il futuro come merita. A svegliarlo anzitempo, tutto quello che otterrai sarà un presente assonnato"

mercoledì, agosto 09, 2006

Una buona serata ...

Luna piena d'agosto


... l'atmosfera è assicurata.
Per la prossima se ne riparla a settembre.

Approfittiamone!



(certo, se il cielo fosse sgombro andrebbe meglio ... ma non si può avere tutto ...)

Consigli per gli acquisti

Piccolo sondaggio.
Fastweb. Come vi trovate?

Devo decidere entro venerdì sera se sottoscrivere un contratto con loro.
Esperienze? Rischi?

Considerando che ho il cell aziendale e non uso MAI il telefono per chiamare ma solo per ricevere non apprezzo molto il fatto di pagare regolarmente il solo canone (nell'ultima bolletta di spese telefoniche c'erano 0,64 centesimi!!!!).

Mi hanno suggerito Fastweb Giorno&Notte: sòla o opportunità?

Aiutatemi a decidere! Tnx :)

martedì, agosto 08, 2006

lunedì, agosto 07, 2006

Boa in vista, pronti a strambare

Cambio di vento, questo lunedì si presenta così.
A chi non sta bene ... il web è pieno di poesia, introspezione e citazioni colte. Prego passare oltre.

Qui, oggi, l'atmosfera è questa (dopo lo speaker parte, abbiate fede).
Buona visione e, per chi volesse, buona lettura.

domenica, agosto 06, 2006

Piccoli investigatori crescono

Dopo giorni passati a ravanare il web in lungo e in largo per trovare quel benedetto numero di telefono che ho perso, stamattina ho preso il coraggio a 4 mani e - scovato il sito del luogo di lavoro (spero) - ho inviato una cortesisssima email che diceva più o meno: " Sto cercando disperatamente D., sono mesi che ci provo, lui mi ha scritto invitandomi a farmi viva ... ma non so più come trovarlo. Potete mettervi una mano sulla coscienza e una sul cuore e dare aiuto ad una povera distratta come me? Cordiali saluti, grazie e arrivederci. Continuate così, siete grandi."

Adesso aspetto. E spero.
Anche perchè stanotte l'ho sognato. E gli facevo le trecce. Cosa significhi non so, ma so solo che non ho ancora fatto colazione perchè ho un bisogno pazzesco di trovarlo e sto qui su internet a fare la piccola Sherlock campestre.

Ma ti trovo. Giuro che lo faccio. A costo di salire in macchina e farmi tutti i monti da qui all'Aquila paesino per paesino.
Ciccio, Calimera ti cerca. Fai un po' te.

sabato, agosto 05, 2006

New entries

2 nuove palle di pelo. Benvenute!!

Mina
Nako

Il mio mantra

Io sono sola. Io posso. Io so.

Ripetere, con decisione.
Al sole.

venerdì, agosto 04, 2006

Nel bozzolo

Intensa conversazione ieri sera. Quando l'inconscio si manifesta con vigore è impossibile far finta di niente. Niente polvere nascosta sotto al tappeto.
Simboli e ricordi diventano segnali stradali, supporto ad un percorso che ormai è chiaro. Per fortuna.

Affrontiamo con decisione e coraggio anche questa nuova consapevolezza e vediamo dove si arriva.

Ad essere sinceri con se stessi, a levàrsi di dosso gli orpelli e le maschere a volte ci si graffia, anche a sangue, ma alla fine gratta gratta la pelle si rinnova. (Da biscia mi trasformerò chissà ... in un boa constrictor ... ;)

Il còmpito del mese a questo punto sarà: ... beh, sono fatti miei.

giovedì, agosto 03, 2006

"E' verità universalmente riconosciuta ..."

"... che uno scapolo largamente provvisto di beni di fortuna debba sentire il bisogno di prendere moglie."

Ieri sera ho visto l'ultima versione cinematografica di "Orgoglio e Pregiudizio". Era da un po' che avrei voluto vedere il film. Ho visto credo ogni versione possibile, dai film hollywoodiani degli anni 40 alla serie tv della BBC. Il libro l'ho letto non so più quante volte, in originale e tradotto, come tutti i libri di Jane Austen.
C'è sempre da migliorare, ma mi è piaciuto abbastanza. Mr Darcy era azzeccato, Lizzie mi è piaciuta, il signor Bennet per niente, le ambientazioni erano fantastiche, i costumi mi sono piaciuti parecchio.

Nella notte insonne che ne è seguita (l'insonnia NON aveva a che fare col film ...) ho riflettuto sul perchè Orgoglio e Pregiudizio sia così speciale per me. Un pensiero in particolare mi assillava.

Non posso più concedermi di amare un uomo che non abbia letto e CAPITO Orgoglio e Pregiudizio.

Nel passato ho provato a far capire. Ho provato a spiegare perchè e ho aspettato - anche a lungo - che la curiosità prendesse il sopravvento. Mai accaduto.
IO mi sono sorbita dai manuali di odontotecnica alle tecniche di avvicinamento all'aeroporto, dai testi di canzoni trash ai libri di scrittori illeggibili ... ma il contrario ... quando mai.

Un'altro che non sappia o non voglia provare a capire meglio perderlo. Per carità, se è bellino va bene uscirci, ma una storia ... la prossima storia me la concedo solo con uno che non abbia paura di confrontarsi davvero con qualcosa di inaspettato. E trovare il senso della trasgressione e del coraggio in un romanzo "vittoriano" non è certo così scontato, almeno non per chi ha tanti pregiudizi (per l'appunto). Ritenere trasgressivo Burroughs ... per carità, lo è ... ma è troppo facile. E' scontato. E' banale. Onore a Burroughs, ma vuoi mettere? La scrittura a secco, senza oppiacei, al massimo un paio di tazze di té, di una zitella inglese dell'800 ... quella sì che è "oltre"!

Per me è così. L'orgoglio di Lizzie, di Darcy, di Lady Catherine, del signor Collins, i pregiudizi di tutti ... tutti diversi e tutti potenti. I limiti immensi. Il coraggio di oltrepassarli, l'affrontare il lato sconosciuto di se stessi, il mettere in discussione le proprie più radicate convinzioni ...
Darcy mi piace perchè accetta il suo limite, non sa comunicarlo e quindi rischia il disastro, ma compie un grande gesto perchè E'grande senza aver bisogno di ostentarlo. E Lizzie è convita di aver capito tutto, è orgogliosa nella sua condizione di inferiorità e piena di pregiudizi sui limiti dell'orgoglio altrui ... ma è pronta a buttarsi, a perdere certezze e appigli conosciuti per abbatterli tutti, senza paura.

Accettare i propri e gli altrui limiti ... fino in fondo, senza incertezze, rischiando in proprio, rischiando tutto. Amare al di là dei propri radicati pregiudizi, delle convinzioni che fanno parte del nostro DNA. Amare chi non può piacere a noi come ci vediamo, al "me stesso" che abbiamo costruito e creduto di essere fino a un certo incontro.

Romantica? Forse. Ma da Sublime kantiano semmai, non da veletta ed ombrellino.

Certo, poi lo si può leggere come un elenco di carrozze, passeggiate, cerimonie del té e balli in tenute di campagna.
Benvenuto pregiudizio.
Il tuo nome è superficialità.

Un'altra volta parliamo di Emily Brontë e Cime Tempestose.
Ah, Heatcliff ....

mercoledì, agosto 02, 2006

Consigli per l'ascolto ... il 7 agosto a Roma

Il prossimo lunedì, alle 22.00, sarò a Villa Ada.
Un'altra occasione per ascoltare dal vivo l’elettrico pachiderma e per la prima volta (per me) le deviazioni elettro-pop-psichedeliche di Giannimusic!

In quanto notoria zappa per quanto riguarda le definizioni musicali mi limito a citare quanto segue (e ad invitare con veemenza a partecipare alla serata).

"Mammooth è un collettivo aperto di musicisti con base a Roma.Mammooth
E’ una fabbrica di suoni.

Mammooth propone un set live che porta l’elettronica, il blues, l’hard-rock, la psichedelia, le derive post, il kraut-rock a scontrarsi in jam strumentali e songs dall’anima progressive. Dopo la partecipazione al festival ENZIMI del 2005 da cui è scaturito un cd live in collaborazione con il dj e producer Raffaele Costantino i Mammooth tornano dal vivo con una formazione che comprende anche il trombettista Giovanni Di Cosimo (Etruria Criminale Banda).

GianniMusic è come dire la musica del bar dietro l'angolo: la faccia un po' losca e l'alfa sud parcheggiata lì davanti, con i finestrini abbassati e il rosario appeso allo specchietto.Giannimusic

Se ti accosti, la musica arriva dallo stereo superotto montato in macchina, che lui spara sempre a palla sia davanti al bar che tra le fresche frasche del Gianicolo.
Suo padre è un esperimentatore di elettrotecnica: luci e televisori.
Da questo la sua passione per la tecnologia domestica, scarti di canzoni e una fissazione per le antenne.
Gianni Music, tra enfasi e minimalismo, avanguardia e nostalgia, glitch e microfrequenze, naturale evoluzione del progetto Slow Motion che dal 1998 opera a Roma. Promotori dell'"half die festival" e per gli amanti di tutto ciò che è trasversale."

Piccole cose ...

Oggi faccio la zia Betta. Ho comprato al mio unico (per ora) nipote il cofanetto di Harry Potter per il suo compleanno. Mi fermo a casa sua giusto il tempo di sbaciucchiarlo un po' e duellare con le spade (poi massaggio e seratona-film), ma non vedo l'ora.

Abbiamo un nostro codice, giochiamo a individuare i numeri (il 2 è proprio ostico ...), io interpreto di volta in volta il cadavere (lui fa l'anatomopatologo ... ha 4 anni ...), il motoscafo, il dinosauro, Raffaello (delle Tartarughe Ninja), il Power Ranger Rosa, facciamo i puzzle, ci laviamo denti e mani appesi al lavandino ...

Non avrò figli miei, ma quelli degli altri sono ugualmente fantastici.

E poi posso sempre rapirlo ..

Ci si mettono pure i tarocchi adesso ...


"In terms of your emotional relationships, today you become aware of the need to break with a part of your past life to rebuild your stability elsewhere.

Death and Judgment indicate an urgent need for a temporary or permanent separation, Betta ...
Only by taking this radical step will you be able to believe in love again, rediscovering your confidence and love for yourself.
Your professional environment is undergoing an organizational or financial upheaval which might also put a question mark over your position or your current activities.
The combined effect of the Sun and the card of Death signifies that a cycle is coming to a closure and that a certain reshuffling will need to take place. And it is not at all certain that such a change will necessarily be against your best interest. It is best for you to remain quietly confident and to see how you can turn things round to your advantage."


No, dico ... !! Va bene la casualità e le bufale, però ...

martedì, agosto 01, 2006

Di piccole soddisfazioni ...

... è fatta la mia vita.

Romeo è tornata. Impolverata, stanca e appiccicosa, ma è qui. E io sono molto felice. La amo. La adoro. Mi fa impazzire ma non saprei stare senza di lei.
Le mie nuove finestre del salotto sono fantastiche. Luminose, antipioggia (si spera), grandi e TUTTE dotate di zanzariera. Costano un botto ... ma non ci intristiamo.
Il cortese artigiano venuto a sistemare le finestre ha - molto cortesemente per l'appunto - riattaccato la mensola dei DVD che era rovinosamente crollata mesi fa.
Ho avuto conferma che domani sera riceverò un piacevolissimo massaggio seguito da ottima serata, prima ricco aperitivo e poi visione privata di film tanto atteso.
Ho rimediato 3 giorni in più di ferie.

Che dire? Mi ritengo soddisfatta. Oh yeah! ;)

lunedì, luglio 31, 2006

Finalmente!!

Oggi ho incontrato un gran bel tipo. Durante la riunione. Ci siamo occhieggiati parecchio. La cosa interessante è che - tra l'altro - mi occupo di un progetto che la sua struttura (che lui dirige ...) ha richiesto. Lavoreremo parecchio insieme.

Ho flirtato. Con classe, ma ho flirtato.
E' la prima volta in 5 mesi che mi capita.
E la prima - in 3 anni che lavoro lì - che incontro uno che considero degno di considerazione, almeno per l'aspetto.

Un gran figo.
Era ora.

Lo rivedo a settembre.

E sarò abbronzata ... ggggghhhh .... ;)

Un buon inizio

Buongiorno!

Stanotte sogni significativi (venerdì farò la gioia dell'analista), talmente chiari nel loro essere inutilmente simbolici e contorti da farmi quasi ridere. Ho avuto f r e d d o, il che mi sembra un gran passo avanti rispetto alle ultime settimane, la casa è già in ordine grazie agli interventi straordinari del weekend appena passato, nel frigo non c'è più l'eco e il brufolo sul mento sta andando via. Meglio di così ...

Certo, è pur sempre un lunedì, alle 9.30 inizio con una pre-pre-riunione di verifica che si incanalerà in una pre-riunione di allineamento subito dopo per poi gettarsi decisamente nella "RIUNIONE" vera e propria con tutti i mega-dirigenti all'ora di pranzo (siamo specialisti nel riunirci ad oltranza noi, il lavoro lo lasciamo agli altri ... oppure alla pausa pranzo - mia); la mia gatta scema non è ancora tornata e sono 3 giorni adesso (Romeo, mamma è in ansia, fatti viva ...), la montagna della roba da stirare mi attaccherà alla fine delle scale e andrò in ufficio in mutande, sandali e borsetta stamattina (almeno sto fresca ... in tutti i sensi), l'assicurazione della macchina è e resta scaduta.

Ma.

Buongiorno, comunque. E felice giornata a tutti. Io ho intenzione di viverla come tale. Sìsìsì.
:)

domenica, luglio 30, 2006

Beccàto!

So che sei tu.
Te l'ho detto che sono una strega.
Se ti nascondi io ti trovo. Ti stano. Ti sgamo.

S E M P R E.

I giorni dell'abbandono

Chi l'ha letto o visto al cinema potrà capire.
Credo d'aver riacquistato la vista.

Per il resto non ho nulla in comune con la protagonista, tranne forse il dolore iniziale. Ma non vivo "quietamente". Manco per niente. E nessuna delle sue affermazioni potrebbe mai essere mia. E nemmeno le sue reazioni.

Io sono un panzer.

sabato, luglio 29, 2006

Ode all'ozio.

Oggi mi sento pigrerrima ...

Dovrei già essere in piedi, la giornata sarà piena e luuuunga, ma resto qui, a godermi pancia all'aria l'arietta fresca che entra dalle finestre e il cacciaspiriti sul portico che tintinna e mi ipnotizza.
Le tortore tubano (tubano le tortore?) e altri volatili assortiti cinguettano.

Non mi alzerò mai più.

Senso del doveeeere ...? Prrrrrrt!!!! Tiè!

giovedì, luglio 27, 2006

Vuoti

Oggi sento particolarmente la mancanza di un "significant other" nella mia vita. Non che sia successo nulla di grave, non sto male, anzi, forse sono anche mediamente contenta e soddisfatta della piega che sta prendendo ultimamente la mia vita (sì, anche se mi sto separando, va bene?).

Ma.
Per quanto ci sia un sovraffollamento di affetti, contatti, novità e cose da fare, sento oggi un vuoto per non avere "quella" persona da chiamare per chiacchierare del colloquio di ieri col personale, per discutere se la decisione di trasferirmi al nord è giusta o farei meglio a pensarci ancora, per decidere di andarci a prendere un gelato più tardi, tra una riunione e l'altra.

Troppi numeri ... nessuno speciale.

Ridatemi "You&Me".

mercoledì, luglio 26, 2006

Io amo quest'uomo

Non ce n'è per nessuno.

E non c'è Jude Law, Brad Pitt, George Clooney (col quale però una cenetta sul lago la farei), Raul Bova, Orlando Bloom e Co. che tenga.

Lo amo per i suoi personaggi (Willy Wonka compreso), per i vestiti che indossa, per i cappelli che porta, per le cose che dice, per quelle che pensa (pare), per la voce che ha, per i film che sceglie, per la città in cui vive, per gli errori (se son tali) che ha commesso, per le smorfie che fa, per le idee che propone, per i gesti che compie.

E - in particolare - amo Capitan Jack Sparrow. E il 13 settembre sarò al cinema.
Tutta per lui.

... che chioma ... mmmmmm ... che occhi ...

Casa dolce casa

Scene di ordinarie mattine a casa mia, ovvero: la piccola casa nella prateria mi fa un baffo!

peseta nella lavatrice: il fresco della centrifuga
pongo e nemo pronti all'assalto
tra mezzi di locomozione ci si capisce ...

Richiesta di web-supporto

Dunque. Avrei un desiderio (in realtà ne avrei almeno 3, ma al momento questo passa in testa, se non altro perchè "sembra" di possibile realizzazione a breve).
Mi sto dando da fare perchè vada in porto. Ma un aiutino ...

Potreste, cari visitatori-commentatori-amici-conoscenti ecc.ecc. concentrarvi per un minuto solo e augurarmi un bel "in bocca al lupo" tutto per me? In qualunque orario, eh, occupati anche a fare altro, che siano le pulizie di casa, un piano strategico di alto livello o la fila alla posta ... va bene lo stesso.

Grasssie ... vi terrò informati, ma non trattenete il respiro nell'attesa; la risposta difficilmente arriverà prima di settembre.
:)

martedì, luglio 25, 2006

Contrasti

Dunque ... il MIO di marito non mi vuole più ... quello di un'altra invece CONTINUA a tampinare ...
Qualcosa non mi torna ... !?!

Incoerenze

E io mi preoccupo. Accidenti a me!!

domenica, luglio 23, 2006

10 anni buttati

E' l'unica frase che riassume le sensazioni che sto provando.
Buttati al vento, sprecati.

Energie, amore, comprensione, pazienza, attenzione, sincerità, condivisione, cura, curiosità ... per accorgermi di essere sempre stata trasparente, inesistente, incompresa e inapprezzata.
In un universo di specchi deformanti il mio s'è rotto ... gli altri restano lì, inutili spettatori di un triste spettacolo senza trama nè messaggio. Solo scenario, multiforme, cangiante, rotatorio ma sempre sullo sfondo. Niente calore, nessun dubbio, contatto zero.

Domande che non riceveranno mai risposta, viaggi che non porteranno mai in nessun luogo, percorsi senza panorama, musiche senza armonia, mani che resteranno vuote, cuori incapaci di sentire il sangue che scorre, parole vuote senza significato, sequenze inarrestabili di concetti permeabili all'altro come l'acciaio temprato.
Se questa è "libertà" tienila pure. Io la chiamo "solitudine". Resto in cella, grazie.

E tu vattene affanculo.

Porta con te - se lo vuoi - solo la consapevolezza di aver avuto per le mani un assegno in bianco, tutto per te. La banca era la migliore del mondo, la più sicura, le condizioni le più vantaggiose che avresti mai potuto trovare, e "la libertà" di spenderlo quando e come avessi deciso tu. I pezzetti in cui l'hai ridotto stanno volando come farfalle al vento adesso. Lontano. Sempre di più.

Con l'ultimo residuo d'affetto, ancora, vattene affanculo, Efisio mio. Il 4 settembre è lontanissimo, ma ho imparato ad aspettare, grazie a te. Stavolta però non sarà inutile.

No stavolta no.

venerdì, luglio 21, 2006

... e non è finita ...

Oggetto della email "e allora... come va???".

Chiusura della email "Dammi TUE notizie, please………".

... Broo, io ho seguito le tue istruzioni alla lettera ... sei sicuro di non essere amico suo e avermi inguaiata ancora di più?

mercoledì, luglio 19, 2006

Evoluzione

... ormai ho i tacchi anche al cervello ...

martedì, luglio 18, 2006

Ritmi e aritmie

Dico solo che sono entrata in casa da nemmeno 15 minuti, devo ancora cenare (ho acceso il forno), il telefono l'ho spento insieme al cervello e tornando in macchina ho cantato a squarciagola "Disco Inferno".
No, dico.
Insomma.
Qui sotto c'è qualcosa.
Gatta ci cova.
Mi sa.
...
Boh.

lunedì, luglio 17, 2006

Domani è oggi.

Ormai non c'è più limite. Evviva.

Acc!



Questo risultato la dice lunga ... sto ancora inguaiata.

giovedì, luglio 13, 2006

... agli aggiornamenti

... e tornata ora a casa ho trovato una cartolina dal Canada di D. che si conclude con "Fatti sentire ogni tanto, come stai? Un grosso bacio". Avesse doti da sensitivo?

Adesso aspetto che torni dalla vacanza e giuro che lo chiamo.
Adesso sì.
:)

Aggiornamenti


1. Il "tipo sposato" ha richiamato. Ora mi dà anche consigli sentimentali "del tutto disinteressati" - ovviamente. Il contenuto in breve è "Trova un nuovo amore", "Bella e intelligente come sei sai quanto ci metti a trovare qualcun altro? Magari c'è già e non te ne accorgi ...". Chissà perchè non mi stupisco.

2. Ieri sera ho trascorso una bellissima serata. Tanta gente, musica fantastica (sempre loro), birra a fiumi (mi ci sono anche fatta una doccia ... ahem), chiacchiere e un mare di risate.

3. Da un po' ho incontrato qualcuno con cui condividere idee, esperienze e sensazioni. Bello. Ci si capisce al volo. Stesse frequenze, stessi passaggi, identici dubbi e desideri. Un ottimo inizio direi per un rapporto che spero di approfondire. Facendo le vacanze insieme ce ne sarà certamente occasione ...

4. Non approfitterò di questi saldi, accidenti. Sotto in banca, prestiti, lavori a casa e assicurazione auto: niente da fare. Sigh!

5. Da sabato sera inizia un tourbillion di serate, concerti, feste e pigiama parties che terminerà non prima di agosto ... arriverò alle ferie uno straccio. OTTIMO!!! ;)

No no no, non mi lamento ... non più ...

mercoledì, luglio 12, 2006

Basta


La corda s'è spezzata.
E ringrazia il cielo o ti ci avrei strozzato.

martedì, luglio 11, 2006

Durerà per sempre ...

... lo splendore del Folle Diamante. Addio.

lunedì, luglio 10, 2006

Vedi alle volte i luoghi comuni ...

Uomo maturo. Sportivo. In gamba. Occhio azzurro ghiaccio, abbronzatura da vero amante della vita all'aria aperta. Attivo, intelligente, simpatico.
Porta la fede. Io non più.
Mi racconta di essere sposato da più di vent'anni. Io gli racconto di essermi appena separata ed il perchè. Lui scuote la testa, si dice perplesso e simpatizza.
Partecipiamo insieme ad un corso organizzato dall'azienda (guarda caso nella cittadina della gran zoc...la che si è spupazzata mio marito - vedi i casi della vita alle volte ...).
Ci divertiamo, facciamo gruppo con gli altri colleghi, impariamo alcune cose su noi stessi, tifiamo per l'Italia contro la Germania, a tavola grandi conversazioni, come anche passeggiando nel parco dell'hotel (in 3, che vi credete?). Vinciamo gare, prepariamo sfide, compiliamo questionari.
Il giorno della partenza ci scambiamo TUTTI INSIEME numeri di telefono ed email. Durante il viaggio di ritorno chiacchieriamo allegramente in 5/6.
A Roma ci salutiamo promettendoci di tenerci in contatto.

In pratica, a partire dal primo giorno ricevo da costui una media di 2/3 sms/telefonate al giorno (weekend escluso, chissà com'è ...). Stamattina il primo alle 7.20!!!

Ora.
Passi che "la Separata" mi si dice sia una categoria richiestissima dopo i 30/35 (vàlli a capire i maschi: finire nelle grinfie di una che te lo taglierebbe volentieri con l'accetta al grido di "bastardofigliodiputtanatraditoreeeee" io non lo troverei così eccitante).
Passi che ultimamente ho gettato alle ortiche lo stile monacale a favore di una maggiore enfasi sugli aspetti femminili delle parti che mi compongono (avevo bisogno di rinfrescare un po' la memoria e l'amor proprio) e quindi diciamo che posso anche attirare l'attenzione più del solito.
Sorvoliamo anche sul fatto che non sono affatto interessata al soggetto in questione e non ne ho fatto mistero, quindi vorrei proprio capire com'è possibile che si possa sentire invitato a proseguire.

Ma che mi si tampini sapendo che le corna le ho portate - e pure da poco - e avendo ben compreso cosa penso della categoria di quelle che non se ne stanno a casa loro invece di sfrugugliare i mariti altrui ... beh, significa davvero cercare di farsi inviare una bella foto di un 2 di picche al plutonio sul cellulare!!!!

Tengo a sottolineare - prima che me lo si faccia gentilmente notare - che SO benissimo che i responsabili sono i traditori della coppia e non le controparti esterne ad essa, ma è un FATTO che andare a cercare sollievo alla noia ravanando nei cassetti altrui è davvero poco scusabile, almeno da me.
Altro è il discorso laddove intervenga il sentimento. Se ti innamori di mio marito e lui di te ... io moglie posso farci poco. Ma prima di innamorarti di uno sposato ... magari pensarci 2 minuti male non farebbe.
E la mia zoc...la non si è nè innamorata (oh no!) nè ha pensato (sempre che ne sia capace, checchè tenti di far credere).
Vipera dixit. Buona serata a tutti. ;)

:)

Abito un appartamento, un pò troppo grande per me
ma io ne farò il monumento alla gioia di vivere
penso di avere imparato l'arte di fare il caffè
rido sul latte versato e sto bene insieme a me.

(ormai ho scelto l'autore personale a quanto pare ...)

domenica, luglio 09, 2006

Dono della sintesi

Rivoluzione inarrestabile.

sabato, luglio 08, 2006

Mai Come Ieri

Perché essere felici
per una vita intera
sarebbe quasi
insopportabile

forse è meglio dondolarsi
tra l'estasi e la noia
cercando le risposte
più plausibili

com'era l'albero
così sarà il frutto
dolce pensiero di vivere
tutto

non può essere
mai come ieri
mai più la stessa storia
non può essere
mai come ieri
mai quella stessa gloria
su, vieni e riabbracciami
se ti ho perso è stato
solo per un attimo

ci sono infinite cose
deliziose
così vicine agli occhi
che non le sai vedere

quanto tempo abbiamo perso
inutilmente
seguendo dei percorsi
inevitabili

com'era l'albero
così sarà il frutto
dolce pensiero di vivere
tutto

(M. Venuti)

giovedì, luglio 06, 2006

Adesso

Osservo il vuoto. Col nuovo paio di occhiali vedo meglio. Metto a fuoco. Il nulla, l'aria, l'eco di parole e suoni lontani, il riflesso confuso di altre immagini e movimenti.
La pianta un tempo rigogliosa ha piano piano perso i fiori, poi le foglie, i rami si sono seccati ad uno a uno. Su qualche rametto resta qualche pallida traccia di verde. Sporadiche innaffiature hanno portato a stentate foglioline, scolorite e deboli, che via via stanno seccando e cadono anch'esse.
Temo che anche la pioggia ormai potrà poco, al massimo porterà via quanto è caduto. L'estate avanza, con lei il caldo, l'aria secca, i parassiti. Le cure a questo punto rischiano di danneggiare più che essere d'aiuto. L'afa non concede sconti. La siccità incombe. I temporali di agosto sono lontani. Il silenzio e il frusciare del vento bollente fra i rami secchi sono la colonna sonora dei pensieri.
I ricordi si sono persi con le foglie. A tratti si sollevano alla brezza che viene dal mare lontano, ma con un suono secco e graffiante ricadono a terra e si trascinano via.
Silenzio.

domenica, luglio 02, 2006

O Romeo, Romeo ...

... dove sei tu Romeo?
'Sta gatta mi farà impazzire ... già col nome che si ritrova mi crea confusione, ma le sue sparizioni ogni volta mi destabilizzano il sistema nervoso.
Torna, 'sta casa aspetta a te ...

giovedì, giugno 29, 2006

Questa imprevedibile esistenza ...

... ancora una volta mi ha colta di sorpresa. Davvero.
... !!! ...

mercoledì, giugno 28, 2006

Analisi

Una separazione come quella che sto vivendo sulla mia pelle ha certamente tante conseguenze. Alcune sono evidenti e quasi scontate (il dolore, la rabbia, il crollo di autosima, la reazione - una volta superato il primo colpo al Sè ferito - di orgoglio ferito e la voglia di far male a chi ci ha ferito così profondamente); altre meno ovvie, più silenti ma ... decisamente più incisive.

La prima, nel mio caso, è stata la (ri)scoperta della forza che ho.
Mi sono sempre vista come genericamente "forte", ma in effetti solo a parole. In realtà non ero così sicura di essere in grado di prendere in mano TUTTA la mia vita, dall'oggi al domani. Una vita fatta di lavoro, amici, bollette, responsabilità verso gli altri (leggi: famiglia e animali), desideri e scelte importanti, scadenze e problemi improvvisi senza l'appoggio di qualcuno accanto a me a condividere i momenti. Certo, sola non sono (per fortuna!). Ho una famiglia fantastica (tutta, dai genitori alla sorella, dalle zie ai cugini ...) che mi ama e mi è vicina; ho amici, vecchi e nuovi, che mi fanno sentire amata e stimata; ho colleghi che si sono rivelati persone speciali e sensibili ... Ma dopo 10 anni passati a condividere con qualcuno TUTTO è stato strano, elettrizzante e spaventoso ripartire in solitario, in prima persona e sempre protagonista assoluta.

Un'altra scoperta è stata la curiosità verso i processi dell'anima, i "perchè" che hanno portato al ribaltamento della mia vita. Spezzata dal dolore improvviso ho deciso di ricorrere all'analisi, senza aspettare, senza analizzare motivi, paure e titubanze. Ho trovato una persona speciale e mi sono precipitata da lei, ripartendo da zero rispetto a me stessa, alle mie certezze (ahah) e ai sogni che coltivavo da sempre. Tutto in discussione, tutto al vaglio della ragione ma soprattutto della sincerità spietata con me stessa.
E letture, conversazioni, riflessioni, sogni, discussioni, meditazione hanno fatto sì che la vecchia Betta facesse timidamente capolino di nuovo.
Rieccomi, me stessa 16enne, con le tirate interminabili sui "se" e sui "ma"; 20enne, pronta a partire in quarta per qualunque idea o progetto stimolante, aperta al mondo e agli altri, curiosa e ricettiva. 25enne, decisa, determinata e spaventata dall'ampiezza delle possibili scelte. Troppo, tutto.
E poi ... dopo un grande dolore che mi ha sconquassata dentro, eccomi 30enne nuovamente innamorata, incoscientemente desiderosa di "cominciare una vita", senza capire che era già cominciata e che l'avevo fatto da sola. Non avevo bisogno di qualcuno di speciale. Non dovevo "essere salvata da me stessa". Ma purtroppo l'ho pensato ... ed eccoci qui. Quel "qualcuno" non c'è più, e io sono stata costretta a ritrovarmi, dopo anni dedicati a chi pensavo avesse più importanza di me nella mia vita. Idiota!

Ma forse, la scoperta più importante è arrivata dalla consapevolezza di quanto per me conti il percorso e non il risultato. Strano a dirsi, oggi sono serena - 3 mesi fa non avrei mai immaginato di poterlo affermare con questa naturalezza a così breve distanza - fiduciosa nel futuro e pronta a mettere in discussione ciò in cui prima credevo ciecamente.
Ho sempre pensato, avendolo vissuto anni fa, che non avrei mai più potuto perdonare un tradimento. E sbagliavo. No, forse no, in effetti non ho perdonato e forse non lo farò mai (ma tanto non siamo più insieme, quindi ... che cambia?), ma capisco. Sono ferita, profondamente delusa, sfiduciata ... ma SO che non posso cancellare dalla mia vita all'improvviso qualcuno che è stato così importante. E quindi voglio mantenere un rapporto che mi consenta di salvare qualcosa di quello che è stato. Magari non sarà mai amicizia, non sarà amore, ma ... devo aiutare la Betta che ero a diventare la Betta che sono, anche attraverso le parti di me che hanno condiviso così tanto con lui, lasciandola in vita.

lunedì, giugno 26, 2006

Italia-Australia: 1-0

... e io mi sono commossa, sniff ... Grazie al capitano, er mejo pupone che ci sia.
Bello di casa ... ;-)

giovedì, giugno 22, 2006

Mondiali in ufficio: 2° tempo

In 5 sul videofonino di G. appoggiato al modellino della Cagiva rossa. E Inzaghi ha avuto un culo ... meno male.

Vabbè va, anche questa è andata. Gli altri in sala riunioni saranno evaporati ...

Mondiali in ufficio: 1° tempo


In 2 parole: troppo divertente.
E poi siamo 1-0.

...per ora ...

martedì, giugno 20, 2006

E' la verità ...

Scadenze. Progetti. Date. Piani. Verifiche. Conti. Sogni. Illusioni. Desideri. Bugie. Promesse. Bugie. Confessioni. Bugie. Ricordi. Bugie. Rimpianti. Bugie. Dichiarazioni. Bugie. Poesie. Bugie. Lacrime. Bugie. Incubi. Bugie. Parole. Bugie. Bugie. Bugie. Bugie.

E io non le sopporto, le bugie.

lunedì, giugno 19, 2006

Se davvero non c'è soluzione ...

... perchè dovrei prendermela?

sabato, giugno 17, 2006

La serata incantata di una confusissima single


Ieri sera ho riso tanto. Mi sono emozionata. Ho chiacchierato, bevuto, ascoltato, letto, fatto la fila, rimediato un autografo e un sorriso da qualcuno di speciale.
L. in estasi per il suo incontro con l'uomo che (a suo dire) è capace di cambiare una vita e M. in paziente attesa di noi due, eccitate e felici come bimbe alla distribuzione gratuita di caramelle colorate.
Che bello passeggiare di notte per Roma, sorseggiare vino seduti a un tavolino "in piazzetta" discutendo animatamente di scrittura, graduatorie ai test di ammissione a Ingegneria (ma davvero ero seduta accanto al n° 5? 'Capperi!! ;), matrimoni americani e feste paesane.
Programmi di serate danzanti al mare, risate senza senso evocando problemi di lavoro (siamo messi proprio male, eh?) e dinamiche malate. Buffo come ci si possa ritrovare in fondo soddisfatti pensando a cose piccole.

E comunque la classe A è una gran bella macchina, sissì. Bravo, ottima scelta. Checchè ... ;)

venerdì, giugno 16, 2006

Definizioni

NARCISISMO PROTRATTO: Chi non ce la fa e si “fissa” a questa fase è destinato a una vita amorosa decisamente infelice. Diventerà un/una amante “intransitivo”(come disse U.Curi in una intervista), incapace, cioè, di trasferire l’amore da sé a un altro/a. Svilupperà, inoltre, nel rapporto amoroso le sole modalità relazionali che conosce: invidia, onnipotenza, possessività.

Per INVIDIA, cercherà oggetti d’amore che rappresentano ciò di cui si sente mancante, non per una sana integrazione, ma per svalutarli alla prima occasione, proiettando su di loro tutte le parti negative di sé: il narcisista si libera così dalla fatica dell’autocritica e del coraggio che richiede una giusta “riparazione”.
Per ONNIPOTENZA, reciterà la parte di chi vorrebbe essere e non è, fino al delirio di sentirsi immune da difetti e sempre severo verso quelli altrui.
Per smania di POSSESSO, passerà da un amore all’altro senza troppo soffrire, perché sazio e annoiato, proprio come dopo una buona poppata.
Il pericolo o, se volete, la gioia effimera che procura un essere così è un’impropria esigenza di amore fusionale che, lo sappiamo tutti, appartiene alle sfere più alte dell’innamoramento e del rapporto sessuale.

Ma tutto ciò per un Narciso vale il tempo effimero di un fiore reciso.
(Cristina Maggiorelli)

Sto studiando.

giovedì, giugno 15, 2006

Casa mia


Accucciata al tavolo della mia cucina, in attesa di scolare la pasta, in sottofondo i Mammooth e alla tele CSI senza audio, mentre aspetto che cominci "Will & Grace". Fuori è ancora giorno, sono tornata presto oggi, giusto il tempo di godermi un tramonto pigro, i cani che giocano e il rumore dell'acqua che innaffia le mie piante in giardino.
Ho finito il vino, devo rifare la spesa, la lavastoviglie è da vuotare. Stasera dovrei stirare, se mi passa il mal di schiena magari ci provo ... oppure no, vedremo.
Zoe è tornata di là dopo i convenevoli, Bionda miagolava fino a un minuto fa, i croccantini hanno riportato la calma, mentre Romeo ha approfittato della finestra aperta in camera (come entro a casa spalanco tutto, voglio che il cielo entri dentro le stanze e dentro me ...) ed è partita per una delle solite spedizioni misteriose al di là del cancello.
Nemo ... è stranamente silenzioso stasera. Al mio arrivo ha rispettato il solito cerimoniale di "abbaia e salta", un rituale che appesantisce il rientro a casa ma lo rende anche caldo, rassicurante e familiare, ma poi è partito per chissà quale misterioso percorso verso il box di Azar.
I gatti fuori sonnecchiano e passeggiano pigramente, l'aria è fresca e piacevole.
La pasta è pronta, adesso si mangia.

Accidenti ... le fragole!!! Devo farle stasera, domani sera dormo a Roma; non posso rischiare di buttarle ...

Rifletto ... nel senso che ci si può specchiare in me?

"Gli uomini incapaci di stare da soli sono anche quelli incapaci di stare davvero con gli altri: prendere non significa avere."

Questa frase di Darian Leader mi sta rimbalzando di neurone in neurone da un po'.
E' una verità talmente banale e acquisita nel DNA dell'essere umano da sembrarmi sconvolgente il fatto che ci sia ancora chi non se ne fa una ragione. E mi ci metto in mezzo anch'io, per carità.
Che a parole comprendo, disquisisco e mi permetto anche di invitare altri ad accettare questa realtà incontrovertibile; nei fatti mi perdo dietro a ossessioni e paranoie di solitudini ipotetiche o reali e necessità/repulsione per i contatti umani in genere.

Sono complicata, lo so.
Ma ne vale la pena, provare per credere.
;)

mercoledì, giugno 14, 2006

Margherite

Il mio fiore preferito. Chissà perchè mi è venuto in mente ...

martedì, giugno 13, 2006

Habemus prenotationem ...

... in Ponza!!!

Eravamo partite da New York e Caraibi, per passare a Kenya o Messico, siamo arrivate alla Grecia (Tilos, Creta o Skiatos) per poi approdare ... a Ponza, appunto!

Amena località balneare, già girata in lungo e in largo nel passato, méta della mia prima vacanza "indipendente" (4 donne 4) a 18 anni.
Stavolta siamo in 3 (per ora ...), agguerrite e determinate a guadagnarci overdose di sole, mare, serate al chiaro di luna, cenette al porto e uscite in barca ...

domenica, giugno 11, 2006

Squarci di realtà

Impossibile immaginare ora qualcosa di peggiore. Pensare di aver provato invidia per loro, anche se solo per un attimo, mi fa star male. Un dolore del genere rende quello che sta succedendo nella mia vita qualcosa di più che ridicolo.
Avrei preferito non trovarmi a ridimensionare in questo modo. Non per un motivo come questo.
Oggi non è un giorno per lamentarsi di nulla. No, oggi no.
Silenzio.

sabato, giugno 10, 2006

... di conseguenza ...

... bevo per dimenticare.
;-)

Questo pomeriggio una bottiglia di Nero d'Avola in 2 (sommando i chili di ossa, ciccia e capelli non arriviamo a 90 chili ...), nello stomaco pomodori e mozzarella, fuori sole da rosolatura (finalmente!), chiacchiere a volontà e meno di 4 ore di sonno alle spalle.

Per dirla tutta ... sciono un tantino ubriaca, shì, shì ... hic!
Ma ho la sbronza allegra, al masshimo un po' scionnolenta ...
Evviva!! :-)

venerdì, giugno 09, 2006

Essenziale.

Io non dimentico.

giovedì, giugno 08, 2006

Quando cambia tutto in realtà resta tutto uguale ...

... basterebbe rendersene conto prima.

Overflowing senses
Heightened awareness
I hear my blood flow
I feel its caress
Whispering cosmos
Talking right to me
Unlimited, endless
God breathing through me

See the microcosm
In macrovision
Our bodies moving
With pure precision
One universal
Celebration
One evolution
One creation

Thundering rhythm
Pounding within me
Driving me onwards
Forcing me to see
Clear and enlightening
Right there before me
Brilliantly shining
Intricate beauty

See the microcosm
In macrovision
Our bodies moving
With pure precision
One universal
Celebration
One evolution
One creation

mercoledì, giugno 07, 2006

Countdown

-5 minuti di posa per l'impacco di olio caldo sui capelli
-4 piantine di fiori uccise dalla pipì radioattiva dei miei gatti
-3 bicchieri che si sono rotti inspiegabilmente in sequenza ritmica
-2 giorni da un evento mondano interessante
-1 decisione importante da prendere

... 0.

E adesso, via!

Autolesionismo consapevole

Ieri sera cena cinese. Stamattina nausea, mal di pancia e conseguenze estreme. Basta saperlo.
Amo vivere pericolosamente.

La prossima: mojito doppio (prenoto il PS, manco a dirlo).

martedì, giugno 06, 2006

Belle persone

Ce ne sono ancora - per fortuna - e a volte ho l'impressione di averle incontrate tutte io.
Lassù qualcuno mi ama.

lunedì, giugno 05, 2006

Uff ...

... ed è di nuovo lunedì. Acc ...
Per ora di buono c'è un compleanno, un"appuntamento" all'orizzonte (v. post precedente), nessuna riunione in calendario ... e poco altro.
Godersi a fondo la domenica ha risvolti negativi alle volte ...

domenica, giugno 04, 2006

Ohibò!

Scena: LA sala riunioni.
Situazione: incontro per definizione strategia legata al progetto XXXX con ricadute previste in termini di budget e - soprattutto - ricavi, che coinvolgono cifre a svariati zeri e pianificazioni da qui al 2009.
Partecipanti: Dirigente A, suo vice, collaboratore del Dirigente B, 2 consulenti dell'Agenzia Y che presentano la loro proposta.
Ruolo della sottoscritta: responsabile coordinamento progetti legati al XXX per l'Azienda.
Io dovrei analizzare opportunità, fattibilità, coerenza con le linee guida (da me stilate, ahem ... bel problema ...) per questi progetti, qualità del lavoro, definire i dettagli operativi, se è il caso rimandare a casa i malcapitati a rifare il compito, tenendo sempre a mente la SCADENZA (giugno 2006 ... siamo specializzati in barzellette) per quanto riguarda un progetto molto importante (e strategicamente fondamentale) legato a "n" altri progetti che sto ormai da tempo palleggiando da esperto giocoliere (mi gira la testaaaa).

Iniziamo, come al solito, in ritardo. Puntuali solo i consulenti ed io. Chiacchiere. Battute. Aneddoti sul tempo. Telefonate di conferma. Solleciti. Segretarie in ansia da "Mi serve il proiettore, alle 18.00 vado via ...".
Arrivano i ritardatari e si comincia, torno a interpretare il mio ruolo, io sono ... IL CLIENTE.
E ... vengo dalla consulenza per questo genere di progetti. I trucchi li so. TUTTI. E loro lo sanno. Fiuto l'ansia.

Scorgo gli scambi di occhiate ad ogni mio commento. Il nuovo elemento in completino blu e cravatta cangiante scrivescrivescrive ... scarica la cartuccia della biro da 200 euro sulla carta ad ogni mio sospiro, come un bravo stenografo affetto da colite da annotazioni.
Osservo, le slide che si susseguono, una dopo l'altra, ordinatine e leccate come il piccolo amanuense lombardo che continua con i suoi punti esclamativi e gli schemi ad ogni mio colpo di tosse.
Ascolto, parole ed espressioni che si alternano precise e organizzate, un'eco lontana di corsi di marketing e master di specializzazione con nomi altisonanti, evocazioni di studi altrui ed intuizioni mai comprese.
Rifletto, i pensieri che calmi ed annoiati colgono solo alcuni elementi di quanto mi viene presentato, attendo (spero) che mi si sorprenda, mi auguro un sussulto di creatività e innovazione.
...
Squilla il mio cellulare. Osservo perplessa l'identità del chiamante. Ohibò, cosa vorrà? L'ho appena visto, sarà passata mezz'ora, nell'altro ufficio.
Mi scuso, rispondo con un sussurro "Ciao, dimmi".
"Sei in una riunione?"
"Ahem, sì, c'è qualche problema?"
"XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX". Penso: "!!!!??!!!!".
Rispondo: "Va ... bene. Allora ci sentiamo lunedì."

"Scusatemi, un'urgenza. Andiamo pure avanti". E riprendo la mia aria da stronza.

(Mica potevo dirgli che ho rimediato un appuntamento nel bel mezzo della loro presentazione!! E pure inaspettato, direi!! ;-))

Non necessariamente ...

... le bugie hanno le gambe corte. Più facilmente sono pelose ...

sabato, giugno 03, 2006

Clima instabile

Una cena di compleanno, tanta stanchezza e tranquillità. Un pranzo fuori in una giornata di festa. Nuovi amici, pesce a volontà, vino, pioggia, the alla vaniglia e chiacchiere in libertà. Povero Giò, messo in mezzo come sempre. Un weekend per riposare. Parlare, sorseggiando tisane, ridendo per scemenze, racconti e ricordi tra sorelle. Pesi immensi che volano via, zavorre che scompaiono o cadono rovinosamente, con un suono sordo e lontano.

Domenica, ti aspetto con trepidazione, come non mi accadeva più da anni. Che bello essere vivi. Ancora.
Stasera ho sognato di nuovo ad occhi aperti. Mi sono chiesta "Ma ... mi capiterà? E' possibile? SO che lo è stato, prima, ma ... ora? E poi?". E intanto continuavo a sognare. E gli occhi sempre aperti. E io sono felice.

E non so nemmeno perchè.

mercoledì, maggio 31, 2006

Non mi è ancora chiaro il da farsi ...

Tra passaporto da rinnovare (o rifare del tutto? mah ... bella domanda) a tempo di carica - bello avere "le conoscenze", meglio ancora scoprire se effettivamente funzionano - prenotazioni da confermare, piano ferie da inviare, CAAF da bacchettare, pianti all'ufficio prestiti da ripetere e ripetere, interventi dal carrozziere da pianificare (e per cui risparmiare con oculatezza), assicurazione della macchina in scadenza da rinnovare, uscite con gli amici da non perdere, feste di compleanno "moooolto interessanti" a cui partecipare, visite mediche da non poter più procrastinare, animali da accudire, genitori da coccolare, sorelle con cui chiacchierare, amiche a cui stare vicino e da cui farsi coccolare ... quando respiro?

Inspira, espira, inspira, espira ... ripetere ...

lunedì, maggio 29, 2006

Avanti miei prodi!

Weekend denso, di parole, pensieri, abbracci, lacrime e risate. Riflettere e interrogarsi insieme a chi ti vuole bene, da sempre e da poco. Progetti incompleti e piani complessi. Cene sul lago rimandate a tempi migliori (scusami ...) e dissezione di cadaveri d'amori stecchiti.
Tanto da ricordare, troppo da dimenticare. Ma ce la si farà.

Mi colpisce come si possa rimuovere qualcosa/qualcuno semplicemente osservando ... è dolorosamente automatico. L'essere umano ha risorse impensabili.
Mi hanno detto l'altro giorno "Hai una volontà di ferro, rara". Mai avrei pensato di suscitare un tale commento. Ma ho capito che chi l'ha detto ha ragione, e da quel pulpito ... mi fido. Ciecamente.

sabato, maggio 27, 2006

La prima volta ...

Primo (e secondo) bozzo alla macchina della mia vita. Urrà!!!
Almeno mia madre ha riso per mezz'ora ... invece la signora che doveva prendere il mio posto al parcheggio era agghiacciata: retromarcia e ... via, lontani da quella pazza che continua a prendere a "culate" il paletto della recinzione, potrebbe essere pericolosa ...
;))

venerdì, maggio 26, 2006

Commiati

Quando ti accorgi di aver amato qualcuno senza aver capito mai di aver amato un vuoto ... beh, dopo il dolore respiri a fondo, ti stiracchi e ti dici:"Ok, smettiamola di perdere tempo".
Vaffanculo amore mio, addio.

giovedì, maggio 25, 2006

Estremi

Tornare a casa e trovare il tuo melo preferito pieni di piccoli frutti ... dà un senso diverso all'espressione "Tornare a casa" ... ma anche una stilettata al cuore all'idea di doverla lasciare per sempre ...

sabato, maggio 20, 2006

Domani è domenica ...

... e si parte per lavoro (?!?). Milano. Persone interessanti, progetti impegnativi, tempi strettissimi e responsabilità. Mmmm ... mi ci voleva!
La speranza è che diventi un'abitudine ...

domenica, maggio 14, 2006

In partenza

Come in "Doom" siamo abituati a guardare tutto sempre dallo stesso punto di vista, al massimo ci accorgiamo dell'arma che abbiamo selezionato per affrontare la prossima stanza, il prossimo nemico. Concentrati principalmente sul "dove" andare, "cosa" fare una volta lì, "chi" potremo incontrare e chi ci sarà a fianco (che armi avrà con se? Potrà esserci utile in caso di attacco multiplo di nemici agguerriti?) non sappiamo quasi che aspetto abbiamo e cosa effettivamente ci stiamo perdendo girando ossessivamente per quegli ambienti.

Mi accorgo invece di aver coltivato dall'infanzia una capacità di astrazione che mi aiutava a relativizzare gli eventi, un dono speciale che mi ha consentito di attraversare momenti difficili (dai più stupidi ai peggiori) riuscendo a coglierne il peso effettivo nel complesso di una vita intera e quindi a renderli meno devastanti.

Beh, mi sono resa conto che, per qualche motivo, l'avevo perso. Lasciandomi convincere che equivaleva a mettere la testa sotto la sabbia, ho cominciato e combattere quest'attitudine al distacco e ho dato il via alla distruzione di una parte di me.
Convinta che si trattasse di un'analisi fatta con amore e coscienza ho lasciato che mi si insinuasse il dubbio di essere superficiale, di non voler davvero vedere le cose per quello che erano, di fuggire da problemi e responsabilità immediate all'inno di un facile "E' solo un momento, passerà". Ed ho lasciato che questo modo di affrontare vita, dolori, problemi e desideri divenisse parte di me. Tutto e subito, e se non riesci a trovare una soluzione lascia che l'angoscia ti prenda e ti soffochi, solo così potrai trovare forza e determinazione per uscirne, certo non con l'accettazione, la riflessione e il relativizzare.

E lì ho cominciato a smontare la mia piccola mongolfiera colorata, l'alleata di un tempo che mi portava in alto a contemplare la realtà, a vederne i confini e le diverse angolazioni, mi lasciava godere dell'aria fresca lassù e mi dava il tempo di riflettere, considerare le diverse possibilità ed i reali effetti delle scelte possibili. Ho liquidato tutto, arrotolato il pallone, messo in cantina l'abitacolo e spento la fiammella.

Il mio vivere il presente, senza troppi riferimenti al passato e senza eccessive proiezioni nel futuro, è diventato sempre più difficile. Se la prospettiva è sempre una sola e sempre all'attacco alla fine perdi il gusto dell'esplorazione, non sai più dove sei e perchè. Ma procedi, come un bravo soldatino, perchè ti sei convinta che è quello che devi fare, che è giusto così perchè te lo sei sentito dire da qualcuno che sicuramente ti legge dentro meglio di chiunque, anche di te stessa, e che SA che la tua formula ha delle magagne e di certo, vista la sua intelligenza e sensibilità, vale la pena di ascoltarlo.

E ho sbagliato. Dio quanto ho sbagliato! Accecata da amore, rispetto, ammirazione e lealtà ho lasciato che questo modo di affrontare la vita divenisse il mio, uccidendo parte di me e rendendomi invisibile agli occhi di chi credevo mi amasse e rispettasse al di sopra di tutto. E dall'invisibilità si esce solo sanguinando, a quanto pare. E di sangue ne è uscito parecchio. Tanto che ora la mongolfiera (per fortuna l'ho ritirata fuori, rattoppata e adesso la osservo mentre si gonfia) è rosso fiamma, una piccola Ferrari del cielo, pronta a ripartire.

Passeggeri a bordo: Betta. E basta. Niente zavorra, niente viveri per il viaggio.
Prevedo molte tappe, lì mi attrezzerò. Peccato per gli altri non esserci, ma come dice il saggio "A chi tocca ns'ingrugna".

sabato, maggio 13, 2006

(Cancellato)

Dice tutto e anche di più. Nulla da aggiungere.

venerdì, maggio 12, 2006

Rim(bambini)ta

Torno bambina in questi giorni, sono alla (ri)scoperta del mondo (di me) e degli altri. Incontro persone, parlo, parlo, parlo, osservo e respiro. Leggo e rifletto, ballo e mi muovo fino alla trance, suono, percuoto, rido e mi informo. Sono avida, di vita, di gente, di colori e di musica. Mai ferma, anche da seduta, sempre in viaggio.

Scopro di essere per gli altri chi non avrei mai creduto, mi chiedo se riuscirò a fare tutto quello che ho in mente e nel cuore ed ho (non so come) la certezza che sì, arriverò là dove voglio arrivare e poi andrò anche oltre.

Sola, come sono nata e come morirò, ma circondata da un amore che è solo per me, per come sono, per chi sono, per quello che so dare, per la mia capacità di comprendere e di saper ascoltare "davvero", per il mio cuore che so donare completamente e senza riserve, per l'appoggio incondizionato che do e la lealtà che non tradisco.

Ho capito che so amare, che so correre rischi, cadere e rialzarmi, che non ho disimparato a giocare, che ho una forza unica e rara, che sono speciale. E lo leggo negli occhi e nei gesti di chi mi è vicino, inaspettato e discreto, nelle gentilezze e piccoli gesti che scaldano il cuore, nelle persone che sono appena entrate nella mia vita e sanno darmi calore, fiducia, speranza e allegria. Lo riscopro in chi mi è accanto da tempo, a volte da sempre, mi vedo attraverso i loro occhi e i loro racconti, apprendo chi è stata e chi è Betta, per il mondo e per me. E sono grata per questo.

E' un'opportunità immensa che mi è stata donata. Non intendo gettarla via. No, stavolta no. Grazie, davvero.

giovedì, maggio 11, 2006

Preventivo lavori di isolamento/pittura: 5.000 euro

In attesa successivo preventivo per rifacimento infissi salone e intervento dell'idraulico urge reperimento contante (parecchio) in tempi brevi.
Soluzione: vendita sangue (sono O Rh+, donatore universale). Allegabile rene (destro o sinistro, fa lo stesso), possibile espianto cornea, volendo toupet di capelli lunghi, sani, no forfora, no doppie punte.
Rispondere solo veramente interessati, no perditempo (o maniaci).

martedì, maggio 09, 2006

Disillusione

Agitazione, confusione, parole, movimenti, suoni, rumori in sottofondo, caldo, freddo, odori, sapori, colori ...
Sentire tutto, fino in fondo, la pelle che scompare, il respiro che si espande, sempre di più, sempre di più ... e poi si strozza in un istante.
La sensazione di essere al centro di tutto e inesistente. Odiare. Amare. Intensamente, sempre. Potenza immensa e senza limiti, durezza, debolezza e fragilità.

Questa sono io. Ora.

domenica, maggio 07, 2006

Fagocitazioni

Fondamentalmente c'è un'unica paura: perdere se stessi.
Può essere paura della morte o paura dell'amore, ma è la stessa paura.
Hai paura di perdere te stesso.
E la cosa strana è che solo chi non ha se stesso ha paura di perdere se stesso.

sabato, maggio 06, 2006

Del perchè tornare sul luogo del delitto

Perchè almeno puoi verificare se hai lasciato delle tracce.
Perchè se non hai portato a termine qualcosa puoi provare a farlo ora.
Per capire se ogni parte di te continua o comincia solo adesso a vibrare in armonia.
Perchè puoi accorgerti che non sei affatto sola anche se lo hai pensato con dolore.
Perchè quando lo senti mentre stai andando in mille pezzi SAI che quei pezzi valgono qualcosa per qualcuno, non solo per te.
E fa bene.

Al Pecoraro Scanio della gnocca

sei impagabile ... ;))

venerdì, maggio 05, 2006

Dondolamenti

In un certo senso l'opportunità che si prospetta potrebbe essere la risposta. Si fosse presentata un paio di mesi fa probabilmente non l'avrei nemmeno presa in considerazione, troppi contrasti col piano che (credevo) condiviso.
Ora ... l'attitudine alla riflessione diventa finalmente un bonus inaspettato.
"Prenditi tutto il tempo che ti serve", dice.
E io penso ...

giovedì, maggio 04, 2006

Non saprei ...

... bene da dove iniziare. Ma forse l'ho già fatto e ancora non me ne rendo conto. In un turbinìo di cambiamenti intravedo qualcuno che non mi è del tutto nuovo ... qualcuno per cui provo una grande simpatia, palate di rispetto e tonnellate di affetto. Bene! Come inizio direi che non c'è male. Per la prosecuzione ci si attrezza.

da dove comincio ...

... forse dalla fine.
Ma va bene così. Il prezzo è stato alto, ma l'investimento sembra interessante.