NARCISISMO PROTRATTO: Chi non ce la fa e si “fissa” a questa fase è destinato a una vita amorosa decisamente infelice. Diventerà un/una amante “intransitivo”(come disse U.Curi in una intervista), incapace, cioè, di trasferire l’amore da sé a un altro/a. Svilupperà, inoltre, nel rapporto amoroso le sole modalità relazionali che conosce: invidia, onnipotenza, possessività.
Per INVIDIA, cercherà oggetti d’amore che rappresentano ciò di cui si sente mancante, non per una sana integrazione, ma per svalutarli alla prima occasione, proiettando su di loro tutte le parti negative di sé: il narcisista si libera così dalla fatica dell’autocritica e del coraggio che richiede una giusta “riparazione”.
Per ONNIPOTENZA, reciterà la parte di chi vorrebbe essere e non è, fino al delirio di sentirsi immune da difetti e sempre severo verso quelli altrui.
Per smania di POSSESSO, passerà da un amore all’altro senza troppo soffrire, perché sazio e annoiato, proprio come dopo una buona poppata.
Il pericolo o, se volete, la gioia effimera che procura un essere così è un’impropria esigenza di amore fusionale che, lo sappiamo tutti, appartiene alle sfere più alte dell’innamoramento e del rapporto sessuale.
Ma tutto ciò per un Narciso vale il tempo effimero di un fiore reciso.
(Cristina Maggiorelli)
Sto studiando.
venerdì, giugno 16, 2006
Definizioni
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2 commenti:
oh maremma Betta... ti presto io un libro, in caso, questi fanno del male. :-)
Caro il mio e-coyote preferito (ma quando me lo presentate 'sto Furetto?), fanno bene invece, meglio di un intervento anti-miopia ...
Vedere bene, vedere tutto, vedere al di là delle chiacchiere ... e oltre ... capisci a me! ;)
(cmq presta presta, leggo parecchio e di tutto ...).
Baci a tutta la famiglia!! :)
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