Ieri sera ho riso tanto. Mi sono emozionata. Ho chiacchierato, bevuto, ascoltato, letto, fatto la fila, rimediato un autografo e un sorriso da qualcuno di speciale.
L. in estasi per il suo incontro con l'uomo che (a suo dire) è capace di cambiare una vita e M. in paziente attesa di noi due, eccitate e felici come bimbe alla distribuzione gratuita di caramelle colorate.
Che bello passeggiare di notte per Roma, sorseggiare vino seduti a un tavolino "in piazzetta" discutendo animatamente di scrittura, graduatorie ai test di ammissione a Ingegneria (ma davvero ero seduta accanto al n° 5? 'Capperi!! ;), matrimoni americani e feste paesane.
Programmi di serate danzanti al mare, risate senza senso evocando problemi di lavoro (siamo messi proprio male, eh?) e dinamiche malate. Buffo come ci si possa ritrovare in fondo soddisfatti pensando a cose piccole.
E comunque la classe A è una gran bella macchina, sissì. Bravo, ottima scelta. Checchè ... ;)
sabato, giugno 17, 2006
La serata incantata di una confusissima single
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