mercoledì, maggio 31, 2006

Non mi è ancora chiaro il da farsi ...

Tra passaporto da rinnovare (o rifare del tutto? mah ... bella domanda) a tempo di carica - bello avere "le conoscenze", meglio ancora scoprire se effettivamente funzionano - prenotazioni da confermare, piano ferie da inviare, CAAF da bacchettare, pianti all'ufficio prestiti da ripetere e ripetere, interventi dal carrozziere da pianificare (e per cui risparmiare con oculatezza), assicurazione della macchina in scadenza da rinnovare, uscite con gli amici da non perdere, feste di compleanno "moooolto interessanti" a cui partecipare, visite mediche da non poter più procrastinare, animali da accudire, genitori da coccolare, sorelle con cui chiacchierare, amiche a cui stare vicino e da cui farsi coccolare ... quando respiro?

Inspira, espira, inspira, espira ... ripetere ...

lunedì, maggio 29, 2006

Avanti miei prodi!

Weekend denso, di parole, pensieri, abbracci, lacrime e risate. Riflettere e interrogarsi insieme a chi ti vuole bene, da sempre e da poco. Progetti incompleti e piani complessi. Cene sul lago rimandate a tempi migliori (scusami ...) e dissezione di cadaveri d'amori stecchiti.
Tanto da ricordare, troppo da dimenticare. Ma ce la si farà.

Mi colpisce come si possa rimuovere qualcosa/qualcuno semplicemente osservando ... è dolorosamente automatico. L'essere umano ha risorse impensabili.
Mi hanno detto l'altro giorno "Hai una volontà di ferro, rara". Mai avrei pensato di suscitare un tale commento. Ma ho capito che chi l'ha detto ha ragione, e da quel pulpito ... mi fido. Ciecamente.

sabato, maggio 27, 2006

La prima volta ...

Primo (e secondo) bozzo alla macchina della mia vita. Urrà!!!
Almeno mia madre ha riso per mezz'ora ... invece la signora che doveva prendere il mio posto al parcheggio era agghiacciata: retromarcia e ... via, lontani da quella pazza che continua a prendere a "culate" il paletto della recinzione, potrebbe essere pericolosa ...
;))

venerdì, maggio 26, 2006

Commiati

Quando ti accorgi di aver amato qualcuno senza aver capito mai di aver amato un vuoto ... beh, dopo il dolore respiri a fondo, ti stiracchi e ti dici:"Ok, smettiamola di perdere tempo".
Vaffanculo amore mio, addio.

giovedì, maggio 25, 2006

Estremi

Tornare a casa e trovare il tuo melo preferito pieni di piccoli frutti ... dà un senso diverso all'espressione "Tornare a casa" ... ma anche una stilettata al cuore all'idea di doverla lasciare per sempre ...

sabato, maggio 20, 2006

Domani è domenica ...

... e si parte per lavoro (?!?). Milano. Persone interessanti, progetti impegnativi, tempi strettissimi e responsabilità. Mmmm ... mi ci voleva!
La speranza è che diventi un'abitudine ...

domenica, maggio 14, 2006

In partenza

Come in "Doom" siamo abituati a guardare tutto sempre dallo stesso punto di vista, al massimo ci accorgiamo dell'arma che abbiamo selezionato per affrontare la prossima stanza, il prossimo nemico. Concentrati principalmente sul "dove" andare, "cosa" fare una volta lì, "chi" potremo incontrare e chi ci sarà a fianco (che armi avrà con se? Potrà esserci utile in caso di attacco multiplo di nemici agguerriti?) non sappiamo quasi che aspetto abbiamo e cosa effettivamente ci stiamo perdendo girando ossessivamente per quegli ambienti.

Mi accorgo invece di aver coltivato dall'infanzia una capacità di astrazione che mi aiutava a relativizzare gli eventi, un dono speciale che mi ha consentito di attraversare momenti difficili (dai più stupidi ai peggiori) riuscendo a coglierne il peso effettivo nel complesso di una vita intera e quindi a renderli meno devastanti.

Beh, mi sono resa conto che, per qualche motivo, l'avevo perso. Lasciandomi convincere che equivaleva a mettere la testa sotto la sabbia, ho cominciato e combattere quest'attitudine al distacco e ho dato il via alla distruzione di una parte di me.
Convinta che si trattasse di un'analisi fatta con amore e coscienza ho lasciato che mi si insinuasse il dubbio di essere superficiale, di non voler davvero vedere le cose per quello che erano, di fuggire da problemi e responsabilità immediate all'inno di un facile "E' solo un momento, passerà". Ed ho lasciato che questo modo di affrontare vita, dolori, problemi e desideri divenisse parte di me. Tutto e subito, e se non riesci a trovare una soluzione lascia che l'angoscia ti prenda e ti soffochi, solo così potrai trovare forza e determinazione per uscirne, certo non con l'accettazione, la riflessione e il relativizzare.

E lì ho cominciato a smontare la mia piccola mongolfiera colorata, l'alleata di un tempo che mi portava in alto a contemplare la realtà, a vederne i confini e le diverse angolazioni, mi lasciava godere dell'aria fresca lassù e mi dava il tempo di riflettere, considerare le diverse possibilità ed i reali effetti delle scelte possibili. Ho liquidato tutto, arrotolato il pallone, messo in cantina l'abitacolo e spento la fiammella.

Il mio vivere il presente, senza troppi riferimenti al passato e senza eccessive proiezioni nel futuro, è diventato sempre più difficile. Se la prospettiva è sempre una sola e sempre all'attacco alla fine perdi il gusto dell'esplorazione, non sai più dove sei e perchè. Ma procedi, come un bravo soldatino, perchè ti sei convinta che è quello che devi fare, che è giusto così perchè te lo sei sentito dire da qualcuno che sicuramente ti legge dentro meglio di chiunque, anche di te stessa, e che SA che la tua formula ha delle magagne e di certo, vista la sua intelligenza e sensibilità, vale la pena di ascoltarlo.

E ho sbagliato. Dio quanto ho sbagliato! Accecata da amore, rispetto, ammirazione e lealtà ho lasciato che questo modo di affrontare la vita divenisse il mio, uccidendo parte di me e rendendomi invisibile agli occhi di chi credevo mi amasse e rispettasse al di sopra di tutto. E dall'invisibilità si esce solo sanguinando, a quanto pare. E di sangue ne è uscito parecchio. Tanto che ora la mongolfiera (per fortuna l'ho ritirata fuori, rattoppata e adesso la osservo mentre si gonfia) è rosso fiamma, una piccola Ferrari del cielo, pronta a ripartire.

Passeggeri a bordo: Betta. E basta. Niente zavorra, niente viveri per il viaggio.
Prevedo molte tappe, lì mi attrezzerò. Peccato per gli altri non esserci, ma come dice il saggio "A chi tocca ns'ingrugna".

sabato, maggio 13, 2006

(Cancellato)

Dice tutto e anche di più. Nulla da aggiungere.

venerdì, maggio 12, 2006

Rim(bambini)ta

Torno bambina in questi giorni, sono alla (ri)scoperta del mondo (di me) e degli altri. Incontro persone, parlo, parlo, parlo, osservo e respiro. Leggo e rifletto, ballo e mi muovo fino alla trance, suono, percuoto, rido e mi informo. Sono avida, di vita, di gente, di colori e di musica. Mai ferma, anche da seduta, sempre in viaggio.

Scopro di essere per gli altri chi non avrei mai creduto, mi chiedo se riuscirò a fare tutto quello che ho in mente e nel cuore ed ho (non so come) la certezza che sì, arriverò là dove voglio arrivare e poi andrò anche oltre.

Sola, come sono nata e come morirò, ma circondata da un amore che è solo per me, per come sono, per chi sono, per quello che so dare, per la mia capacità di comprendere e di saper ascoltare "davvero", per il mio cuore che so donare completamente e senza riserve, per l'appoggio incondizionato che do e la lealtà che non tradisco.

Ho capito che so amare, che so correre rischi, cadere e rialzarmi, che non ho disimparato a giocare, che ho una forza unica e rara, che sono speciale. E lo leggo negli occhi e nei gesti di chi mi è vicino, inaspettato e discreto, nelle gentilezze e piccoli gesti che scaldano il cuore, nelle persone che sono appena entrate nella mia vita e sanno darmi calore, fiducia, speranza e allegria. Lo riscopro in chi mi è accanto da tempo, a volte da sempre, mi vedo attraverso i loro occhi e i loro racconti, apprendo chi è stata e chi è Betta, per il mondo e per me. E sono grata per questo.

E' un'opportunità immensa che mi è stata donata. Non intendo gettarla via. No, stavolta no. Grazie, davvero.

giovedì, maggio 11, 2006

Preventivo lavori di isolamento/pittura: 5.000 euro

In attesa successivo preventivo per rifacimento infissi salone e intervento dell'idraulico urge reperimento contante (parecchio) in tempi brevi.
Soluzione: vendita sangue (sono O Rh+, donatore universale). Allegabile rene (destro o sinistro, fa lo stesso), possibile espianto cornea, volendo toupet di capelli lunghi, sani, no forfora, no doppie punte.
Rispondere solo veramente interessati, no perditempo (o maniaci).

martedì, maggio 09, 2006

Disillusione

Agitazione, confusione, parole, movimenti, suoni, rumori in sottofondo, caldo, freddo, odori, sapori, colori ...
Sentire tutto, fino in fondo, la pelle che scompare, il respiro che si espande, sempre di più, sempre di più ... e poi si strozza in un istante.
La sensazione di essere al centro di tutto e inesistente. Odiare. Amare. Intensamente, sempre. Potenza immensa e senza limiti, durezza, debolezza e fragilità.

Questa sono io. Ora.

domenica, maggio 07, 2006

Fagocitazioni

Fondamentalmente c'è un'unica paura: perdere se stessi.
Può essere paura della morte o paura dell'amore, ma è la stessa paura.
Hai paura di perdere te stesso.
E la cosa strana è che solo chi non ha se stesso ha paura di perdere se stesso.

sabato, maggio 06, 2006

Del perchè tornare sul luogo del delitto

Perchè almeno puoi verificare se hai lasciato delle tracce.
Perchè se non hai portato a termine qualcosa puoi provare a farlo ora.
Per capire se ogni parte di te continua o comincia solo adesso a vibrare in armonia.
Perchè puoi accorgerti che non sei affatto sola anche se lo hai pensato con dolore.
Perchè quando lo senti mentre stai andando in mille pezzi SAI che quei pezzi valgono qualcosa per qualcuno, non solo per te.
E fa bene.

Al Pecoraro Scanio della gnocca

sei impagabile ... ;))

venerdì, maggio 05, 2006

Dondolamenti

In un certo senso l'opportunità che si prospetta potrebbe essere la risposta. Si fosse presentata un paio di mesi fa probabilmente non l'avrei nemmeno presa in considerazione, troppi contrasti col piano che (credevo) condiviso.
Ora ... l'attitudine alla riflessione diventa finalmente un bonus inaspettato.
"Prenditi tutto il tempo che ti serve", dice.
E io penso ...

giovedì, maggio 04, 2006

Non saprei ...

... bene da dove iniziare. Ma forse l'ho già fatto e ancora non me ne rendo conto. In un turbinìo di cambiamenti intravedo qualcuno che non mi è del tutto nuovo ... qualcuno per cui provo una grande simpatia, palate di rispetto e tonnellate di affetto. Bene! Come inizio direi che non c'è male. Per la prosecuzione ci si attrezza.

da dove comincio ...

... forse dalla fine.
Ma va bene così. Il prezzo è stato alto, ma l'investimento sembra interessante.