Chi l'ha letto o visto al cinema potrà capire.
Credo d'aver riacquistato la vista.
Per il resto non ho nulla in comune con la protagonista, tranne forse il dolore iniziale. Ma non vivo "quietamente". Manco per niente. E nessuna delle sue affermazioni potrebbe mai essere mia. E nemmeno le sue reazioni.
Io sono un panzer.
domenica, luglio 30, 2006
I giorni dell'abbandono
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3 commenti:
Invidia...sono stata sul punto di entrare al cinema un paio di volte, per vederlo, poi ho preferito un mojto.
forse affitto il dvd.
Un saluto
Mah ... direi meglio il libro. A me il film non ha detto granchè (e dire che la mia storia, bambini e cane a parte, ci stava tutta ...).
Lei più che sconvolta e addolorata sembra scema. Identificazione zero.
Non ci sto a vedermi così! Dici che ho rimosso? ;)
...forse, ed ho rimosso anche io...penso che l'importante sia proprio questo, anche se la negazione non è produttiva, ma almeno aiuta a sopravvivere.
E direi che si sopravvive meglio:)
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