Niente più gocce, il vaso s'è rotto

Basta, avete vinto. Ce l'avete fatta. E con una sciocchezza, ma così funziona (pare) con le gocce cinesi; l'ultima è sempre una sorpresa.

Dopo anni di ricerca della mediazione, della comprensione, dei tentativi per una convivenza pacifica e tollerante siete riusciti a trasformarmi nel mostro che - evidentemente - alberga in me da sempre.
Il cannibalismo mi ripugna ma non ho più scelta.

Dopo referendum annientati, stop alla ricerca per motivazioni non scientifiche, dopo Eluana, la sua storia e il linciaggio di un padre coraggioso, leggi irrazionali, con maiali in libertà, richiami a presunti valori e a una "legge naturale" incomprensibile e non necessariamente condivisa, con un passato di ferocia e insensatezza e un presente arrogante e (inconsapevolmente?) crudele e ottuso.

La mangiapreti è qui. Non si torna più indietro. Digerisco anche i sassi, figuriamoci gonnelle e crocifissi.
Suggerisco di sparire e non incrociare la mia strada o garantisco il martirio nel nome della (vostra) fede.
Amen.

Back home ...

Rientrati alla base, 6 ore e mezza dal tacco d'Italia, puntatina ancora più a nord per recuperare le due principesse di casa ospiti dei nonni ... finalmente birra, divano zafferano e puntatona di Heroes stravaccati nel nostro salotto multicolor.
Stamattina niente mare di cristallo, no sabbia e conchiglie, nessuna isola da esplorare, nessuna spiaggia da scoprire, nessun casco, niente zaino, no pareo, figuriamoci la protezione 30.
In compenso ho la lavatrice che mi fissa severa, le borse che aspettano di rientrare nei box, il frigo che soffre di solitudine e i capelli che gridano vendetta.
Ma le due settimane passate valgono questo e ben altro ... grazie a chiunque le abbia in qualche modo rese possibili. Grazie. :)