Ci sono momenti così, che all'improvviso oscurano tutto. Briciole di sogni che fastidiosamente ti grattano la schiena, proprio lì, proprio quando sei pronto a rilassarti e a lasciarti andare. E' il momento peggiore, quello che crea più danni al risveglio.
Non sai perchè, non ricordi il motivo, ma sai che qualcosa non va. Rileggi i riti del mattino in una lingua dura, secca e fastidiosa. Non riesci a mantenere il sorriso per più di un minuto, al massimo si trasforma in una smorfia o uno sbadiglio.
Giornate sbagliate, nate male, figlie di notti complicate, di pensieri incompiuti e di risposte che non vuoi sentire. In mattinate simili bisognerebbe essere soli per non far danni, o in compagnia di esseri pelosi e coduti, che ti struscino il naso umido sul collo e ti seguano passo passo intonando canti di giubilo e goduria. Quando non è possibile ... meglio buttarsi nella doccia e sperare che l'acqua porti via i rimasugli della notte, i pensieri sbagliati e le sensazioni sgradevoli.
Rivoglio lo Xanax.
venerdì, aprile 13, 2007
... 'notte ...
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