«Chi vota come me e Barbato è nel partito, e chi non lo fa è fuori»
Immagino (spero) che chi riporta la frase abbia esagerato, sgrossato, riportato in maniera inesatta.
Altrimenti sarebbe da chiedersi: "Da quando in un regime democratico si caccia dal partito chi in aula vota a fovore di un Governo a cui si prende (o si è preso) parte, in linea (almeno apparentemente) con quanto promesso in fase elettorale?"
O con me o contro di me? E "ME" sarebbe Mastella? Il ceppalonico Mastella? Il Clemente convinto d'essere stato investito di poteri inimmaginabili anche per un reale borbonico? Colui che POSSIEDE l'Udeur?
Sono basita ... ma non dovrei, lo so lo so ...
giovedì, gennaio 24, 2008
Morale ceppalonica a Palazzo
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