venerdì, maggio 02, 2008

Neuroni all'ammasso. In ordine sparso.

Scartavetrare la parete dell'ingresso e rifare il bugnato prima di ridipingere. Lavare la tovaglia di capodanno, il torrone bianco si sarà fuso col cotone. Scaricare l'estratto conto di aprile della carta di credito dal sito di Carta Sì, resistere al collasso, rialzarmi e chiamare Massimo in banca. Passare da Massimo in banca, boccetta di sali al collo. Non è giusto. Dov'è finito Mazinga? Certe persone non le sopporto, sarà ora che io mi rassegni all'evidenza invece di continuare a sforzarmi. Stare sul cazzo alle suddette persone non è una sconfitta. Ho perso troppo tempo. Ricominciare per l'ennesima volta mi spaventa al punto che sono alla quotidiana ricerca dell'interruttore che spenga tutto questo. L'interruttore è nascosto; chi è il bastardo che lo ha fatto? La solitudine non è necessariamente un male, quindi perchè mi affanno a cercare di conciliare la mia personalità alle esigenze altrui? Se fossi davvero così speciale non sarei arrivata a questo punto. E' troppo tardi. La vita che NON sto vivendo si allontana. Sarà ora di ammetterlo, una volta per tutte: il mondo mi sta pesantemente sul cazzo. L'umanità MOLTO di più. L'Italia poi mi auguro che sparisca in breve: Padania libera, Vaticano uber alles, almeno sarà tutto più chiaro. Perchè non ho che una prima scarsa e mia sorella naviga tra una quarta e una quinta? Questo libro è una vera palla, devo farmi coraggio e lanciarlo dalla finestra. Friends funziona ancora, grazie al cielo! La forza di gravità è il vero nemico. In fondo al tunnel c'è soltanto un muro. Non sopporto più il freddo. Ho paura. Anzi, diciamola tutta: terrore e sgomento mi accompagnano ogni notte a letto e la mattina mi accolgono in cucina per la colazione. Non ho più pazienza. La mia soglia di tolleranza è scesa al di sotto del livello del mare. In fondo non è così male aver toppato, almeno ora so. Sparissi ora se ne accorgerebbero davvero solo la finanziaria della Ford, quella del prestito per i lavori e la mia banca. Chissà se mi chiameranno quelli del personale. Ho fatto una cazzata a chiedere il trasferimento? Troppi libri da leggere. Mi mancano i miei animali. Avrei bisogno di un paio di sedute con Maria. Voglio tornare a essere Cicio. Devo pulire la sabbia delle gatte. Ho finito le uova, mi tocca una scappata al super. Mare, sole, caldo, vento. C'è un odore strano. Chissà che fine ha fatto Caterina Iommi. Una volta per tutte: sì, sono invidiosa. La rabbia è un ottimo carburante per le pulizie di primavera.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

...oh finalmente!!! tira fuori i coglioni e dì cazzo senza gli asterischi della censura...sei sulla buona strada...ti voglio bene :)

Anonimo ha detto...

ti si vuole un gran bene anche qui, noi andiamo in Svizzera, se ti rompi mucca lilla e cioccolata sono a disposizione da settembre, ovviamente anche per la commentatrice precedente :)

Pat. ha detto...

Uh! E' pieno di persone che sentirebbero la tua mancanza! Forza e coraggio :)