Mi accorgo di vivere in una strana dimensione, in cui il tempo è allo stesso tempo dilatato e velocissimo. Lentezze, ritardi, ostacoli e complicazioni si affiancano ad avvenimenti, sensazioni e desideri che si susseguono sempre più velocemente, togliendomi il fiato e la pace.
Se mi sentivo una nomade qualche mese fa ora sono ufficialmente diventata una transfuga. Non ho più casa, nè reale nè del cuore.
In attesa di vendere quella costruita con tanto impegno, soldi e sudore, mi guardo intorno per capire dove, come, quando ...
Vivo sempre con almeno una borsa in mano, con mutande, calze di ricambio, spazzola e fermaglio per capelli (quando va bene); con mezzo armadio il più delle volte.
Faccio progetti a breve scadenza e allo stesso tempo disquisisco di futuro. Sempre con la consapevolezza di quanto mutevole sia la mia vita e di come sia difficile accettare razionalmente l'imprevedibilità delle situazioni che mi trovo ad affrontare, mi concedo (talvolta) di sognare ed abbandonarmi a momenti di indeterminazione ed incoscienza.
Ho deciso(quando? Non lo so nemmeno io) di buttarmi,sto nuotando in un fiume (lago? stagno? torrente? forse il mare ... chissà) che scorre in un bosco dalla vegetazione così fitta da rendere difficile distinguere le rive e l'orizzonte. Nuoto, galleggio, ogni tanto bevo ma poi torno ad alternare braccia e gambe, ritmo regolare e concentrazione. Sono già andata avanti, e parecchio.
Ora vediamo se dietro la curva ci sono le rapide o un laghetto alpino ...
Ma amo l'acqua, in ogni caso. E i suoi abitanti.
martedì, ottobre 24, 2006
(S)fusi orari
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5 commenti:
Navigazione a vista e short-termism come regola di vita...il resto serve solo a risvegliare l'armata delle tenebre
Il Gatto
Un'idea, anche vaga, del porto verso il quale si è diretti bisogna pur avercela.Anche Colombo pensava di arrivare alle Indie e si è trovato l'America in mezzo... :)
L'importante è il ritmo regolare e la concentrazione... poi l'acqua è un elemento che cura, rilassa e dà la forza per andare avanti...
Ci vuole coraggio e un sacco di fiato, perciò respira, non dimenticare mai di farlo.
A.
P.S. e la mostra, ci sei andata poi?
macchè ... sempre in trasferta, chi ce l'ha il tempo per la mostra? :(
neanche io però...allora vedrai che ci incontriamo, prima o poi.
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