martedì, gennaio 16, 2007

Nell'ipod ...

Il buio che scava dentro te, è denso e ti fa piangere
è tempo di farlo in silenzio
un lampo le grida intorno a te, tutto sembrava facile
è tutto ora è fragile e spento.

Neanche più il tempo di renderti conto che sei solo e a fondo
neanche più il tempo di renderti conto che sei solo e a fondo

E' forse la prima volta che è così reale e gelido
non puoi più riavvolgere il tempo.

Neanche più il senso di renderti conto che sei solo e a fondo
neanche più il senso di renderti conto che sei solo e a fondo

Solo un rimorso che graffia il dolore, e sei solo e a fondo.
Solo uno schianto più acuto nel cuore.

Perso non più contatto più niente, se tutto cambia in un istante
in guardia e costantemente, fuori controllo.
Perso non più certezze più niente, il vuoto accorcia le distanze
in fuga e costantemente, pronto allo scontro.

Il buio rappreso dentro te, le conseguenze ruvide
l'errore riflesso in un lampo.

E' un taglio che resta a fondo se, se riesci a sopravvivere
ma tutto ora è fragile e spento.


... Ma non sono triste. Che si sappia.

Nessun commento: