giovedì, luglio 06, 2006

Adesso

Osservo il vuoto. Col nuovo paio di occhiali vedo meglio. Metto a fuoco. Il nulla, l'aria, l'eco di parole e suoni lontani, il riflesso confuso di altre immagini e movimenti.
La pianta un tempo rigogliosa ha piano piano perso i fiori, poi le foglie, i rami si sono seccati ad uno a uno. Su qualche rametto resta qualche pallida traccia di verde. Sporadiche innaffiature hanno portato a stentate foglioline, scolorite e deboli, che via via stanno seccando e cadono anch'esse.
Temo che anche la pioggia ormai potrà poco, al massimo porterà via quanto è caduto. L'estate avanza, con lei il caldo, l'aria secca, i parassiti. Le cure a questo punto rischiano di danneggiare più che essere d'aiuto. L'afa non concede sconti. La siccità incombe. I temporali di agosto sono lontani. Il silenzio e il frusciare del vento bollente fra i rami secchi sono la colonna sonora dei pensieri.
I ricordi si sono persi con le foglie. A tratti si sollevano alla brezza che viene dal mare lontano, ma con un suono secco e graffiante ricadono a terra e si trascinano via.
Silenzio.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Tranquilla Betta: dopo l'estate ci sarà l'autunno e l'inverno, la tua pianta avrà moto di riposare e di prepararsi ad una nuova fioritura in primavera... le piante sono forti e non muoiono... tornerà a rallegrarti, credimi, te lo dice la figlia di un contadino... c'è da fidarsi... :) baci

Betta ha detto...

Temo che ormai ci sia poco da fare ... la sto abbandonando al suo destino, ho perso la voglia di curarla.
Ho idea che non ne valga più la pena ... e i suoi frutti si sono rivelati troppo aspri e incapaci di arrivare a maturazione.
Grazie del supporto comunque ;)

Anonimo ha detto...

E' vero, le piante non muoiono.
A volte hanno solo bisogno di appisolarsi un pochino, come a prendersi una pausa. Apettano ...
Forza Betta! ;)

Betta ha detto...

... adesso mi commuovo ...