Ennesima notte insonne.
Occhio pallato nel buio, tento di stordirmi con le malefatte della banda della Magliana ma zero, provo con documentari assortiti su sky e nisba ...
Il consiglio (grazie cara per averci provato!) di Pina "Conta le pecore! Funziona sul serio!" con me è assolutamente inefficace.
Se resto sveglia la ragione non è mai (ahimè) la peperonata di fantozziana memoria ... Ansie, paure, rabbia e istinto omicida ... le pecore per me hanno solo due possibilità di apparizione: come vittime sacrificali sull'altare crudele della mia brama di giustizia (e sarei animalista ad oltranza io ...) o come aguzzine che mi usano come ponticello sul fiume di lava da attraversare, uno zoccoletto appuntito dopo l'altro su costole e spina dorsale.
Quindi siamo daccapo.
Eccomi qua. Un'altra notte a pensare, a rimuginare, a calcolare, a rimpiangere, a tentare di non soffocare tra rabbia, dolore e paura.
Dov'è che sbaglio sempre? Perchè ripeto gli stessi errori? Com'è che alla fine mi ritrovo SEMPRE a cercare di acchiappare le mosche con le mani legate dietro la schiena? Da sola? Con qualcuno (vita, responsabilità, treni persi, sogni, desideri e delusioni - ce n'è da scegliere) che mi insegue e io che resto incollata al pavimento? E il brutto è che non sogno ... sono S-V-E-G-L-I-A.
Devo capire di nuovo dove sono finita, ma stavolta devo farlo in fretta. Aiuto.
Una flebo di Xanax?
sabato, ottobre 06, 2007
Again ...
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