Eccomi qui. Le 6.20. Alle 5.02 ero già in modalità girarrosto, un turbinìo di lenzuola. Mi alzo, fido portatile alla mano mi accuccio sul divano, copertina nuova, buio e sane web-letture.
Dal blog del collega/amico piccolo genio (estremamente orgogliona di te!) a quello del web-guru (non ti linko, o mi becchi pure qui e sono guai per la mia autostima ...) che è sempre taaanto gentile con me e a ogni passaggio per Milano mi concede intere collane di web-saggezza.
Dai siti dei candidati alle primarie del PD alla capatina su Facebook e Linkedin, passando per forum sul web design, articoli sul Web 2.0 (e rosicamento annesso per il piattume in cui langue la mia vita professionale) e newsletter di Forrester Research.
In attesa di passare a oroscopi vari e lo spulcio della posta mi soffermo a ragionare sugli ultimi avvenimenti e a elencare le possibili conseguenze. A partire dalla più che inaspettata telefonata ricevuta *il giorno del mio 40° compleanno* per arrivare alla comunicazione dell'avvocato che finalmente la data per la prima udienza in tribunale è definita: il 16 ci vediamo lì e non se ne parli più.
L'offerta che mi è stata fatta è interessante. Di sicuro mi intriga la possibilità di far parte di un progetto che - volendo essere positivi e anche un po' idealisti - potrebbe essere davvero importante e - chissà - anche determinante per lo scenario politico-sociale desolante che ci avvolge ("Ammazza!!" mormora sarcastico il dannato grillo parlante che non mi molla mai ... "E vabbè, lo so, non volevo essere roboante ma ... che ne sai? Magari serve davvero. Mmmh? No, eh? Uffaaaa ...")
"Abbiamo bisogno della tua professionalità e autorevolezza!" (urca! e chi sono? Zeldman? Veen? Seeeee ....); "Senza di te il progetto parte azzoppato" (ecco, già sono scesa al rango di tacco di rinforzo).
Sarà il livello deprimente della mia attività lavorativa attuale, la TOTALE mancanza di stimoli in un ambiente che le ultime vicissitudini politiche/manageriali hanno reso asfittico, soffocante e vagamente di stampo staliniano, ma la prospettiva di riprendere in mano un VERO progetto web, e manco a dirlo, web 2.0, scambio, network, contenuti creati dai partecipanti e compagnia cantando ... mi tiene sveglia e per una volta i pensieri lugubri restano sullo sfondo (anche se ci sono eh, non ce li dimentichiamo mai ...).
Tra qualche ora si discute, si - grinn - decide se e come, si definiscono ruoli e responsabilità. Emicalosolsecelafaccio.
Un altro tuffo nel buio, a testa in giù. Per una volta i rischi sono solo di autostima e non tangibili, il che è un bel cambiamento, ma resta una tremarella notevole e dubbi a pacchi. Comunque .... vediamo come va. E se mi convince.
La data invece ... di quella meglio non parlare. Mi si dice che certe cose è meglio non affidarle a un blog. Le tengo per me. Non sono sola in questo e non intendo fare danni, di nessun tipo. Tutto passa, dice. E così sia.
Così ... restano i pensieri. Altri. Le decisioni da prendere. Le riflessioni da fare. Le strade da imboccare o abbandonare. E il mal di stomaco.
Vado a farmi una camomilla che è meglio. Accendiamo la tv che magari becco un documentario sulla vita delle piante.
mercoledì, ottobre 10, 2007
Insonnia
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4 commenti:
Pare sia il momento delle scelte coraggiose, ma pure che quello che nasce adesso porterà frutti copiosi... e abbiamo tempo fino al 16 dicembre... aridateme Branko che Fox fa ridere... la Bilancia come lo yogurt... :-)
Dai su, se ne esce, prima o poi... Marina
Ma il Panzerotto cresce? :-)
... cresce cresce ... abbiamo oltrepassato i 7 Kg e ci destreggiamo tra passati di verdura al formaggino e pappine di pera e banana con biscotti. ;)
che bellezza...ma allora tra un po' ti chiederà consigli su come corteggiare le bambine... :-))
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