... al pensiero dell'incontro che avrò tra poche ore col tipo della Ford (= altre rate, altra faccia perplessa e aria di disapprovazione/compatimento, questa la so già) eccomi qua sveglia come un picchio alle cinque del mattino, a saltellare tra "documentazione del reddito" e libretti di circolazione, fasciandomi la testa preventivamente perchè so già che oggi non si potrà risolvere un bel tubo e che - se andrà bene - si tratterà di altri 24 mesi a 233,33 euro al mese (che, confrontandoli coi 246,50 di oggi mi pare un gran passo avanti per l'umanità!).
Dice che il 2009 sarà l'anno in cui tutto si risolverà ... dice ... e noi aspettiamo allora ...
Giove!!! Ma 'ndò te sei nascosto? Vieni fuori! A lavorà, sfaticato!!
lunedì, dicembre 29, 2008
Idea, ma che Idea ...
domenica, dicembre 14, 2008
Mi chiedo ...
... come sia possibile per persone di normale intelligenza non accorgersi del male che talvolta si fa agli altri con due o tre paroline bene assestate. La buona fede non è una scusante, non per tutti, non sempre.
venerdì, dicembre 12, 2008
lunedì, novembre 17, 2008
Per chiarezza
... ma vaffanculo e gira al largo ...
N.B. L'autrice del post si scusa per il turpiloquio, ma quando ce vò ce vò.
sabato, novembre 15, 2008
Un futuro passato
Un gorgo, nero, senz'aria. Oggetti, volti e sensazioni che si rincorrono. Tento di afferrare qualcosa, qualcuno. Scivolo, scivolo, scivolo sempre più giù, risucchiata da una forza che mi schiaccia. Ho il terrore di non riuscire ad aggrapparmi a niente, a nessuno, annaspo e grido senza voce.
Nessun appiglio, nessun nascondiglio, abiti lacerati e vista annebbiata. Continuo a cercare di prendere al volo chi amo e le mie cose. Ma scivolo, scivolo via. E loro con me, nel buio.
mercoledì, novembre 12, 2008
Ore 22.15 ...
... sono ancora in ufficio.
Alla faccia di chi sostiene che noialtri ... non facciamo un c***o.
martedì, novembre 11, 2008
L'ultima arrivata c'est moi
A farla breve, brevissima: ieri una senza tregua di 11 ore filate senza pause, caffè, telefonate o sbirciatine in rete tanto per rendermi conto di non trovarmi in uno spazio-tempo alternativo.
Delirio puro, assenza totale di punti fermi, arte di arrangiarsi all'ennesima potenza, fornitori in crisi e notizie a dir poco destabilizzanti.
Uscita alle 21.20 dall'ufficio rieccomi stamattina, ore 5.12, in piedi per rapida colazione, doccia, capelli e si riparte che alle 8 tocca essere in ufficio per assicurarsi che vada tutto liscio alle 8.30.
Ah, sì, perchè alle 8.30 la sottoscritta, nuovo elemento, arrivata in questa struttura solo lo scorso lunedì, se ne va dall'AD di Gruppo a presentare - come supporto, beninteso!!! - il mega progettone dell'evento e sito annesso.
Ecco.
E poi non ditemi che in Italia non si dà più spazio all'innovazione o visibilità agli ultimi arrivati.
A i u t o.
Glomm ...
mercoledì, novembre 05, 2008
mercoledì, ottobre 22, 2008
Habemus parere
Si esprime parere favorevole all’assegnazione temporanea, per il periodo 01/11/08 – 31/12/08, del Professional liv. B, Xxxxxxxx Elisabetta da Vendita e Assistenza – Internet e Nuovi Canali sede Roma a Direzione Centrale Comunicazione Esterna di Gruppo, sede Roma.
Che poi in realtà di temporaneo non c'è nulla e da gennaio passo proprio ad altro contratto, altra società, altra realtà ...
L'attesa è finita dunque. Che si festeggi. :)
Considerazioni del mattino
Sai di essere innamorata sul serio quando, ascoltando passivamente alla radio "Ossigeno" di Raf dedicata a TE, reggi il colpo senza eccessivi sobbalzi e mantieni un atteggiamento socialmente accettabile.
Ma limitiamoci a questo, please, che lo shock anafilattico per un eventuale Ramazzotti potrebbe uccidermi.
martedì, settembre 30, 2008
E questo la dice lunga ...
... sul livello di chi è andato alle urne nella capitale e ha pensato di passare la palla (d'accordo, l'alternativa non era esaltante, ma per favore ... siamo seri ...!!!).
Assurdo pensare che possa essere la realtà, non mi sarei mai immaginata si potesse cadere così in basso. Non coi miei soldi, poi.
Nessun commento è possibile. Beccàtevi quello che avete voluto, io appena posso espatrio.
Che vergogna.
lunedì, settembre 29, 2008
Ore 5.43: bollettino
Una 3 giorni di lavori ininterrotti, spostamenti, montaggi, pulizie e ricomposizione di ambienti. Cacciavite, trapano, seghetto, viti, vitine e chiodi, martello e taglierino. Dita schiacciate, polvere e segatura in ogni poro, naso tappato manco c'avessi messo un sigillo in ceralacca (la fiera dell'acaro!!).
Ora abbiamo un salotto (incompleto) nuovo. Moooolti soldi in meno sul conto (il suo) e taaaanto lavoro ancora da fare (il mio).
In un desolante panorama di conflitti, paranoie, rimpianti, paure e assurdità avere finalmente un divano comodo E bello è un vero (piccolo, lo so) sollievo. Almeno la mia solita crisi d'ansia con risveglio all'alba posso passarla comodamente, portatile sulle ginocchia e schiena sostenuta.
E tra poche ore si riparte. Pagamento dei 3 bolli arretrati, coabitazione tesa alla scrivania dell'ufficio, risoluzione di piccola tragedia sul lavoro dello scorso venerdì, chiacchiere inutili in conversazioni che seguo solo io e nelle quali si crea un assordante rumore di sottofondo tra commenti inutili, suggerimenti insensati, piccoli monologhi del tutto ininfluenti e richieste assurde.
Ma.
Poi esco. Oggi poi esco presto. Non mi frega nessuno. Alle 16 al massimo mollo tutto e tutti e scappo.
In sordina e senza compagnia, ma oggi posso concedermi un regalo e sarà l'unica cosa che voglio davvero, in fondo.
Tempo per me.
Buon compleanno nè Lisabé.
venerdì, settembre 19, 2008
Sono originale, lo so
Sarò pazza, ma l'idea di un weekend di pioggia mi attira moltissimo.
Libro avvincente, lasagne nel forno, macchina da cucire all'opera. Un programma ottimo, almeno per me, almeno adesso.
Niente telefoni, le cattive notizie possono aspettare, le scadenze di pagamenti e progetti pure.
venerdì, settembre 12, 2008
Della rivalutazione del cromosoma Y
Non sono poi così male 'sti maschi. E' dura da mandare giù ma devo ammetterlo. Testoni, egoisti, infantili, arroganti, prepotenti, approssimativi, irritanti, presuntuosi, superficiali, inconcludenti, sfuggenti, viziati e aggressivi. E negarlo sarebbe inutile.
Ma.
Ma in fondo (proprio in fondo eh) si trovano talvolta deliziose fragilità che una donna non oserebbe mai permettersi nemmeno in piena fase premestruale.
Ci sono gesti inattesi e attenzioni imprevedibili, silenzi pieni di significati e sentimento che a parlarci sopra si avrebbe l'impressione di suonare un clacson in chiesa.
Un saper amare senza sentimentalismi e retorica, un desiderio di sfrondare da orpelli pseudo-culturali qualcosa che ha più a che fare con l'istinto che col cervello. Esserci. Musoni, silenziosi, noiosi magari e un po' lagnosi, pieni di pretese e aspettative ma "esserci".
La capacità di interpretare il ruolo del "maschio" della specie così come Madre Natura ha progettato (o almeno avrebbe dovuto) e come ormai pochi sanno essere.
Niente a che fare con virilità, sessismi e altre banalità affini. Solo solidità, supporto, presenza e attenzione alle sfumature. Per chi le coglie, certo. Che mica parlo di tutti eh ...
I daltonici di cuore e cervello sono sempre lì in agguato, sia chiaro.
Il mio è solo miope, ma porta ottimi occhiali.
Da un estremo all'altro
L'ufficio del personale ha chiamato: ok, allora si parte. Il dado è tratto, la svolta si appresta, la nave è salpata ... e chi più ne ha più ne metta.
Concentriamoci su questo, sul positivo che c'è in questo periodo. Ignoriamo il resto, finchè si può.
A livello cosciente almeno.
Che stanotte alle 4 ero sul divano, occhio pallato e stomaco col lucchetto.
mercoledì, settembre 10, 2008
Bollettino
Good news fronte lavoro. Ulteriori dettagli a seguire non appena potrò stabilire la chiusura del sacco che dovrà contenere il "Quattro!". Ma comunque sono e restano good news.
No news ... fronte del porto. Si scaricano casse, ma si rivelano vuote, tutte. A saperlo prima ... non le caricavo nemmeno.
Purtroppo cattive news fronte casalingo. Speriamo si rivelino solo transitorie e mantengano (al massimo) questo livello di allarme.
lunedì, settembre 08, 2008
giovedì, settembre 04, 2008
E te pareva ...
... ovviamente la prima risposta (non ufficiale, eh) è stata un No, come volevasi dimostrare.
Ora parte la guerra della piccola e implacabile goccia cinese che ci condurrà alla richiesta pressante di colloquio per discutere del problema e alla tattica già annunciata (io al mio capo voglio bene, non mi va di creargli problemi senza spiegargli il perchè) della "passività violenta e collaboratività ristretta nei precisi limiti (angusti) del mio ruolo ufficiale".
In poche parole, te la scordi la Betta a cui sei abituato, avrai l'IMPIEGATA a cui stai stoppando la carriera (almeno quella che vuole LEI).
Tanto alla fine vinco io. Non c'è storia.
mercoledì, settembre 03, 2008
E adesso ...?
E' arrivata la comunicazione semi-ufficiale (da dirigente a dirigente):
hanno scelto ME (piccola ola per la sottoscritta, qualche minuto sulla nuvoletta dorata di soddisfazione e autocompiacimento ... finito? Ok, finito. Scendo e torno in me. Ahem ... dicevamo?).
Ora il capo del mio capo dirà la sua (un "NO!!" bello e buono, temo, ma se lo fa non sa ancora che lo aspetta, ahilui!) e poi sarà roba da uffici del personale delle due società.
Lo dico che ho lo stomaco aggrovigliato? Lo dico?
Saranno stati i peperoni ripieni di ieri sera? Tu che dici Solì? Saranno stati loro? Tu hai dormito stanotte? Io come un pupo ... :P
lunedì, settembre 01, 2008
Mi sa che aspetto l'11 per pagare il bollo arretrato ...
Chissà che qualche bosone di Higgs in più non possa sollevarmi da queste seccanti incombenze.
giovedì, agosto 28, 2008
A casa: secondo tempo
Colonna sonora dell'Esorcista (suoneria adeguata al personaggio ... non lascio niente al caso io), il cellulare vibra e mi strappa a una email al fulmicotone che sto elaborando da un po' (destinatario fornitore stronzetto che ce sta a provà da troppo a fare il furbo ...)
"Se esci adesso fai in tempo a passare dal ferramenta: servono scotch di carta e sturalavandini. Mi raccomando, non fare tardi".
Ecco.
Secondo round in vista. Stasera pizza casalinga alla polvere di intonaco, pois di vernice bianca e arancione OVUNQUE: come gran finale pentoloni di acqua bollente a passeggio per casa e ustioni da acido su braccia e gambe.
Sarà per questo che ha messo le sbarre alle finestre? Prevedeva che avrei tentato la fuga?
Ari-aiuto.
A casa
Ieri, giornata come altre, risveglio, colazione, véstiti ed esci, autobus, timbra, ufficio, colleghi, email, fogli excel, scrivi, correggi, pubblica; ore dopo timbra, di nuovo autobus, breve tratto a piedi ... casa.
Finalmente.
Fa caldo, è già da qualche notte che dormo male e poco, sono stanca, sogno una doccia, birra ghiacciata e spuntino, libro strepitoso da finire ("La macchia umana", Philip Roth, ho il cervello che scricchiola tanto è al lavoro) e gatta pazza ai miei piedi. Sì sì, me lo merito, ora apro la porta e do' il via al rituale di relax.
Ma.
Per una volta ti ho dimenticato ... mal me ne incolse, stolta.
Hai deciso, sei uscito e l'"hai fatto".
Tu, il pianificatore più logico e riflessivo con cui mi sia mai capitato di infuriarmi (che affronto sei alla mia impulsività da "qui e ora"), tu, il Pesci ascendente Vergine che concede al suo ittico lato folle di mostrarsi solo alle prese con esseri pelosi a 4 zampe, sotto le lenzuola o a mollo (acqua rigorosamente salata eh), il teorico del "se non c'è un più che ampio margine di possibilità di uscita e/o soluzione all'imprevisto non si prende nemmeno in considerazione l'inizio di alcunchè" ... hai stabilito che puoi finalmente permetterti di comportarti come qualunque sconsiderato impulsivo senza un piano B.
Giorni e giorni di piani strategici per acquisti oculati, sensati e pianificati in accordo a spostamenti di mobili, riorganizzazione di spazi, pittura di stanze, analisi dei costi per l'affitto a ore di furgoni, lista dei convocati per il supporto logistico, stesura degli scenari alternativi in caso di mancanza dell'elemento A piuttosto che ritardi nella consegna dell'elemento B ... tutto a farsi benedire nel breve scorrere di una gita imprevista col tuo amico al centro commerciale più pericoloso del centro-sud.
Per me il tutto si è tradotto in schiena a pezzi e attacco di allergia - spostare divani e librerie a fine giornata non è così rilassante come può sembrare - ma almeno ora sei contento, col tuo nuovo televisore Full HD, dimensioni cinemascope, manuale d'istruzioni spessore Bibbia in corpo 8 (e quello tocca a me, lo so lo so ...).
Il salotto è ribaltato, le gatte in crisi da riassestamento post-tellurico ti si strusciano in un'ansia da necessità di rassicurazione, hai chiuso la serata soddisfatto, sudato e puzzolente, svaccato sul divano che ha già il foglio di via, mentre io sono riuscita dopo mezzanotte a ritagliarmi 20 minuti di vuoto e libro da finire con palpebra cascante e pupille incrociate.
Stamattina caffè, doccia e attività assortite da risveglio ... mentre tu parti di stucco e spatola in vista della ripresa dei lavori: fu solo l'inizio fu ... la pittura - e te pareva - tocca a me. E subito. C'è un decreto ministeriale che lo attesta, pare.
A I U T O.
martedì, agosto 26, 2008
Accettansi suggerimenti.
Sarà lo smog, sarà il reggiseno che mi tocca ricominciare a usare, sarà l'acqua del distributore in ufficio, saranno le radiazioni della tv, gli autobus, il cartellino da timbrare, le email-capestro a cui rispondere ... sarà quel che sarà, ma da domenica sera (rientro in città) ho una morsa fissa allo stomaco, all day long, notte compresa (e infatti chi dorme?).
Visto che ormai ai segni credo fermamente (quando li ho ignorati ho pagato amaramente la distrazione e l'atteggiamento stupidamente razionalista), come faccio a velocizzare il processo di liberazione da questo nulla che pervade l'ininiterrotta sequenza di giorni inutili e insensati? Rapina a mano armata? Sequestro? Ricatto?
domenica, agosto 24, 2008
No comment ...
Ieri ero a mollo lì ... stasera eccomi al pc, tra email da leggere, bucati da organizzare e abbigliamento per domani da decidere. Sigh ...
sabato, agosto 09, 2008
Attento a ciò che desideri. Potresti ottenerlo.
Quanto è vero ...
Meno male quindi che per ora ancora non è stato (non del tutto almeno). Auguriamoci che non avvenga mai, se la realtà dietro la facciata può essere tanto violenta e difficile da gestire.
venerdì, agosto 08, 2008
Solo per me
Ieri ho ottenuto un (piccolo) successo. Non necessariamente sarà coronato dal realizzarsi davvero, ci sono ancora ostacoli da superare, ma il solo fatto che la possibilità mi sia stata confermata è per me già moltissimo, in un quotidiano che è sempre più complicato e avaro di soddisfazioni.
Mi sarei aspettata molto, ma molto più entusiasmo da chi SA cosa significa per me e soprattutto ha avuto a disposizione da parte mia attenzione, affetto e supporto per lunghi, infiniti mesi. Così non è stato. Peccato. Pazienza. Scema io ad essermi aspettata un "Congratulazioni!", un "Sapevo che ce l'avresti fatta!" o simili. Ho invece ottenuto scene isteriche, recriminazioni e lamentele per la PROPRIA condizione. E all'inferno Betta. Ok. Prendo atto. E mo' basta.
... invece ieri sera, come forse era giusto che fosse, c'è stato chi ha davvero festeggiato con me e per me, cucinandomi a sorpresa ottimi spaghetti con le vongole, accompagnati da un perfetto vermentino ghiacciato il tutto condito da sorrisi, chiacchiere e attenzione.
Il dessert ... vira strettamente sul privato.
giovedì, agosto 07, 2008
Colleghe on the island
Il bello è che in effetti qui l'atmosfera è davvero questa ... meno il sole e l'allegria ...
Ciuf, ciuf, fumo e rumore di ferraglia.
Tempo di scelte
Fatte. Giuste o sbagliate che siano. Irrevocabili o temporanee, non ne ho idea e nemmeno mi interessa. L'unica certezza è che io decido per me, per me soltanto. Le decisioni altrui non mi riguardano se non nel certificare che una mossa, una affermazione, un diniego o un voltafaccia si sono effettivamente verificati, prenderne atto e proseguire. Possibilmente (necessariamente, direi) da sola.
Congratulazioni a me. La svolta è prossima. Quali che ne siano le conseguenze.
mercoledì, luglio 30, 2008
martedì, luglio 29, 2008
Una settimana a Formentera in 5 punti
1. mare e panorami da urlo
2. strutture turistiche troppe, costose, scadenti e mal gestite
3. ragazzini e vipparoli OVUNQUE
4. ritmi assurdi e ridicoli in un posto con una natura del genere
5. amore a valanga
Concludendo: l'errore è stato il mio, e ne ero consapevole da mesi ma non ho dato retta all'istinto una volta di troppo. L'isola vale la pena del (lunghissimo) viaggio ma non di sopportare tutta quella folla e lo stile di vita dei fighetti che la infestano. Prima settimana di luglio limite massimo per l'arrivo, da soli, solissimi o in coppia se si hanno più di 21 anni (ho festeggiato i 100 giorni troppo tempo fa, e non mi sono divertita nemmeno allora - e Giorgia T. ha pure vomitato ... che ricordi).
Ma fotografare lucertole con te sotto al faro a El Pilar della Mola, trascorrere una pigra giornata nell'acqua irreale della Platja de ses Illetes solo noi due, fare figuracce nucleari con Solange che si complimenta per il culo abbronzato di Laurenti è stata comunque una ricompensa sufficiente per riuscire a ignorare turisti sboroni, isolani cafoni, prezzi assurdi e orari impossibili.
mercoledì, luglio 16, 2008
E' dura ammetterlo ma ...
... lavorare dove lavoro io dà ogni giorno una nuova mazzata all'amor di patria ...
venerdì, luglio 11, 2008
Sorry, ripasserò più in là magari ...
... e per 3 buone ragioni:
1. Pecunia zero carbonella. Non ho un soldo per fare la spesa al 18 di ogni mese, figuriamoci se posso permettermi meraviglie tecnologiche al momento per me utili quanto un razzo terra-aria ... meglio pagare il bollo arretrato va ...
2. Inaspettati sviluppi e/o opportunità in vista. Al momento molto si agita e l'orizzonte "pare" mostrare nuovi profili e scenari ancora nascosti ma più ampi ... attendere, attendere e chissà che un giorno non lontano questo ed altro non possano arrivare a portata di mano.
3. Il motivo principale: il principio. Non mi faccio menare per il naso da 4 markettari italioti ignoranti e speculatori. Me li vedo, nei loro ufficetti finto-ricercati a discettare dell'immensa potenzialità dello strumento per succhiare ALTRI soldi a 'sti poveracci indebitati fino al collo ma inebetiti da chiacchiere e design. No grazie.
Altro girooo ...
venerdì, luglio 04, 2008
Requiem per un estraneo
Un funerale a luglio può rivelarsi una svolta. Accidenti, chi l'avrebbe detto Empè? Non mi eri nemmeno simpatico ...
lunedì, giugno 16, 2008
Mi sovviene all'improvviso ...
... ma in mezzo a tutto questo stress, scadenze, responsabilità e cose da fare ... oggi te l'ho detto che ti amo?
Anche se mi scassi a oltranza, martufi le gonadi con le tue fisime, sei rassicurante come un fungo atomico e affettuoso come un tosaerba impazzito ... te l'ho detto? Se non l'ho fatto mi sa che vengo di là e rimedio.
Subito subito, senza aspettare. Che tra mezz'ora potrei odiarti a morte e mi passa il momento ...
Cogli l'attimo, " ... del doman non v'è certezza" dice quello ...
martedì, giugno 10, 2008
La caccia agli stregoni "purtroppo" è finita ...
... allora apriamo la caccia al Volontè, ripuliremo il mondo.
Per capire con chi abbiamo a che fare, leggi qui e se non è abbastanza indignati qui.
giovedì, giugno 05, 2008
Limetta please ...
Furibonda, sono furibonda. Avermi portata a questo livello di incazzatura fotonica dopo una (finalmente!) bellissima serata come quella di ieri è un primato di cui NON andare fieri.
Questa situazione la dice lunga su:
1. quanto sono esaurita
2. quanto non so gestire la sensazione di impotenza che mi prende quando qualcuno decide per me
3. come io continui da conclamata idiota a reiterare l'errore di aspettarmi che il resto del mondo dia a me la stessa importanza e lo stesso spazio che io lascio a lui
4. quanto sia ancora lunga e impervia la strada per la serenità
5. quanto bisogno ci sia nella mia vita di un po' di sana autodeterminazione e una vittoria al superenalotto
Serial-killer-mode on. Freddy Kruger mi ha restituito i guanti. Oggi niente smalto.
Fai un salto, fanne un altro, fai la riverenza ...
Mi chiedo come sia possibile non capire come il non prendere posizione a volte equivale a prenderne una irrevocabile.
mercoledì, giugno 04, 2008
Il complesso di Nonna Papera
Sono circondata da amici/che in crisi. Esistenziale, sentimentale, lavorativa, di autostima, relazionale. Confusione e irrequietezza regnano sovrane. Dubbi e paure rendono un po' tutti poco lucidi e incapaci di prendere posizione. Assisto a siparietti comici e tragedie. Pianti accorati e risate senza fiato. Ascolto, consolo, sorrido e cucino, ripeto formule ormai svuotate di significato per sottolineare concetti che nessuno vuole davvero comprendere o far propri.
Un grillo parlante del cazzo, un guardiano del faro che dalle macerie degli errori compiuti tenta di mandare segnali luminosi ai naviganti in questo mare in tempesta, una papera chiacchierina e capellona, magari un po' saccente ma di buone intenzioni.
Mi farete venire l'ulcera ...
giovedì, maggio 29, 2008
E come il gatto ho nove vite da morire.
"L’astratto uccide, il concreto protegge [...] Così l’Idea di Quel che Dovrebbe Essere o di Quel che Uno Dovrebbe Fare porta alla disperazione una bestia bipede onnivora ed evacuante. Quanto aiuta spolverare, lavare i piatti tutti i giorni, parlare con gli amici che non sono matti e che spolverano, lavano e pensano che questa sia la vita che c’è da vivere …"
venerdì, maggio 16, 2008
E' per te, visto che studi ...
Sei in crisi e hai tutto il diritto di esserlo. Hai un cuore ferito che le cicatrici hanno irrigidito, per questo non riesci a sentire il battito. Ma c'è, lo sai tu e lo so io.
Datti tempo, calma e soprattutto goditi il silenzio invece di fuggirlo. Non farti assordare da chiacchiere inutili, non prendere parte a conversazioni senza senso che ti confondono soltanto le idee.
Hai tutto il tempo del mondo per costruirti la felicità che cerchi e che meriti, ma se non ti dai il tempo di capire in cosa consiste allora sì che te ne accorgerai troppo tardi.
Ti voglio bene. Un sacco.
E odio la tua abbronzatura da detentrice di terrazza. Invidiaaaa ... ;)
domenica, maggio 11, 2008
Qui si fantastica di cose così ...
"Siamo spesso da biasimare in questo, è ben provato che con un'aria devota e un'azione pia inzuccheriamo lo stesso diavolo."
Sono stufa, ma proprio stufastufastufa ... perciò ... alè, ecco qua, un sogno.
lunedì, maggio 05, 2008
sabato, maggio 03, 2008
Martellatori (inde)fessi ...
Ma non avete un limite? Ma basta, per favore, basta ... datevi all'agricoltura biologica e smettetela di martellarci i maroni ...
venerdì, maggio 02, 2008
Neuroni all'ammasso. In ordine sparso.
Scartavetrare la parete dell'ingresso e rifare il bugnato prima di ridipingere. Lavare la tovaglia di capodanno, il torrone bianco si sarà fuso col cotone. Scaricare l'estratto conto di aprile della carta di credito dal sito di Carta Sì, resistere al collasso, rialzarmi e chiamare Massimo in banca. Passare da Massimo in banca, boccetta di sali al collo. Non è giusto. Dov'è finito Mazinga? Certe persone non le sopporto, sarà ora che io mi rassegni all'evidenza invece di continuare a sforzarmi. Stare sul cazzo alle suddette persone non è una sconfitta. Ho perso troppo tempo. Ricominciare per l'ennesima volta mi spaventa al punto che sono alla quotidiana ricerca dell'interruttore che spenga tutto questo. L'interruttore è nascosto; chi è il bastardo che lo ha fatto? La solitudine non è necessariamente un male, quindi perchè mi affanno a cercare di conciliare la mia personalità alle esigenze altrui? Se fossi davvero così speciale non sarei arrivata a questo punto. E' troppo tardi. La vita che NON sto vivendo si allontana. Sarà ora di ammetterlo, una volta per tutte: il mondo mi sta pesantemente sul cazzo. L'umanità MOLTO di più. L'Italia poi mi auguro che sparisca in breve: Padania libera, Vaticano uber alles, almeno sarà tutto più chiaro. Perchè non ho che una prima scarsa e mia sorella naviga tra una quarta e una quinta? Questo libro è una vera palla, devo farmi coraggio e lanciarlo dalla finestra. Friends funziona ancora, grazie al cielo! La forza di gravità è il vero nemico. In fondo al tunnel c'è soltanto un muro. Non sopporto più il freddo. Ho paura. Anzi, diciamola tutta: terrore e sgomento mi accompagnano ogni notte a letto e la mattina mi accolgono in cucina per la colazione. Non ho più pazienza. La mia soglia di tolleranza è scesa al di sotto del livello del mare. In fondo non è così male aver toppato, almeno ora so. Sparissi ora se ne accorgerebbero davvero solo la finanziaria della Ford, quella del prestito per i lavori e la mia banca. Chissà se mi chiameranno quelli del personale. Ho fatto una cazzata a chiedere il trasferimento? Troppi libri da leggere. Mi mancano i miei animali. Avrei bisogno di un paio di sedute con Maria. Voglio tornare a essere Cicio. Devo pulire la sabbia delle gatte. Ho finito le uova, mi tocca una scappata al super. Mare, sole, caldo, vento. C'è un odore strano. Chissà che fine ha fatto Caterina Iommi. Una volta per tutte: sì, sono invidiosa. La rabbia è un ottimo carburante per le pulizie di primavera.
martedì, aprile 08, 2008
Stupirsi ormai è impossibile. Indignarsi una fatica inutile.
In questo caso l'omicidio è "comprensivo" per due?
Cioè, finchè è embrione, o meglio ancora, NEMMENO IMPIANTATO, è un mostro omicida senza appello chi intende interromperne lo sviluppo (eventuale e non certo) per qualsivoglia motivo, e quindi evviva chi ostacola in ogni modo la volontà scellerata della madre snaturata.
Stavolta, al NONO MESE, vitale e pronto alla nascita si ritrova ad essere un semplice "di cui", nemmeno l'aggravante del duplice omicidio? Cosa vale come sconto? Che l'abbia deciso un tipo senza ovaie? Ma come funziona 'sto Paese? Come?
Ti strangolo, ti SEPPELLISCO VIVA, incinta (di mio figlio, tra l'altro) e non mi danno l'ergastolo? Che avrei dovuto fare di più? Forse segnare il posto con una croce capovolta. Allora sì. Allora nessun appello, chiavi della cella buttate e animo in pace. Ma non ci avevo pensato ...
Ah sì, dimenticavo. Questo è il Paese che ha consentito le riduzioni di pena legate al "delitto d'onore" fino al 1981. Perchè stupirsi?
venerdì, aprile 04, 2008
Libertà di sceltà, libertà PER TUTTI
Prende spunto dai casi di Pisa L'Avvenire di ieri per difendere la libertà di scelta dei medici. Sui fatti di questi giorni, in particolare, il giornale dei vescovi minimizza: li definisce "di rilievo limitato, ma occasione per alcuni laicisti per riaprire polemiche stantie, accusare i cattolici di oscurantismo, stigmatizzare i medici obiettori".
Bene, benissimo, doveroso anzi, direi. Rispettiamo la libertà di scelta dei medici, ci mancherebbe, ma figuriamoci. Uomini e donne dalle coscienze tormentate, distrutti nell'intimo all'idea di aver BUTTATO ANNI DI STUDIO E NON AVERCI CAPITO 'NA MAZZA DI RIPRODUZIONE!!!!
Affermare di aver rimorsi di coscienza a prescrivere la pillola del giorno dopo (entro 72 ore, e ribadisco 72, PRIMA dell'"unione", e mooolto prima dell'EVENTUALE impianto ...) la dice lunga sul livello di conoscenza dei meccanismi della fecondazione umana (per un medico è preoccupante direi), e MOLTO DI PIU' sull'effettivo valore che queste persone danno al loro lavoro di assistenza ed aiuto in ambito pubblico.
Infatti, cito nuovamente: "... valutare se i dottori hanno violato gli articoli 22 e 36 del codice deontologico: il primo consente al medico di non prestare la propria opera se in contrasto con le proprie convinzioni ma gli impone di informare l'utente su come godere del servizio, mentre il secondo subordina l'obiezione di coscienza all'emergenza (il farmaco va somministrato entro 12 ore e non oltre 72 ore dal rapporto e - precisa il foglietto delle istruzioni - non interrompe gravidanze in atto ndr)"
Stante quanto sopra, adesso passiamo alla questione successiva, sollevata dal richiamo di Avvenire al rispetto della "libertà di scelta dei medici": IL RISPETTO PER IL CITTADINO DOV'E'? Fino a prova contraria se mi bevo una bella bottiglia di acido muriatico e vado al Pronto Soccorso qualche anima pia che intervenga con procedure e farmaci la trovo (spero), ed è così perchè - finchè c'è ancora una Sanità Pubblica anche da me SOVVENZIONATA - lo prevede la legge. Ora, poichè la Pillola del Giorno Dopo NON E' FUORILEGGE, anzi, fa parte di un protocollo di intervento riconosciuto, perchè io CITTADINA ITALIANA, PAGANTE SALATE TASSE, non dovrei vedere rispettato anche il mio DIRITTO sancito per LEGGE di ricevere SUBITO E SENZA STORIE la mia bella prescrizione?
Sei un medico obiettore e non intendi rischiare di trovarti in crisi di coscienza? Ma io ti capisco e intendo venirti incontro, caro dottor Tormento: non lavorare negli ambulatori di ginecologia o al Pronto Soccorso. Datti da fare in pediatria, gastroenterologia, chirurgia generale, passa alla medicina estetica, dona il tuo rilevante e decisivo contributo alla lotta ai tumori o alla terapia del dolore ... perchè metterti e metterci in condizione di creare scompiglio nel tuo animo sensibile e ricco di valori (lui sì)?
Caro Avvenire, cari Vescovi, niente da dire sulle vostre posizioni. Ma poichè non vivo in Vaticano e sono sottoposta alle leggi dello Stato Italiano, sapete spiegarmi perchè dovremmo seguire leggi non scritte di un Paese straniero?
lunedì, marzo 31, 2008
mercoledì, marzo 19, 2008
Non resisto ...
Su corriere.it:
Ramona Badescu, lei si candida con Alemanno per il Comune di Roma... «Già, vorrei portare la mia esperienza di persona straniera fortunata a favore degli stranieri. Dei rumeni, i miei connazionali».
Con la lista del centrodestra? «Ho preferito».
In che senso? «Mi aveva chiamato anche Rutelli. Però...».
Però? «Dopo l'esperienza comunista di Ceausescu, non ce l'ho fatta ad accettare». (se vuole trovo qualcuno che le racconti della SUA esperienza fascista con Mussolini, può servire?)
Ma Rutelli mica è comunista... «Vabbè, però mi sono ritrovata molto meglio nel programma di Alemanno. E poi se pensiamo a Veltroni... ».
Se pensiamo a Veltroni? «Ricordiamo come ha trattato i rumeni in novembre per quella brutta storia di omicidio. Ha scatenato una vera campagna d'odio». (l'ha scatenata lui? Mmmm, ricordo male io o ci hanno pensato da soli?)
Lei che mestiere fa? «Bah, so cantare, ballare o recitare: direi che sono un'attrice». (non dicevano un tempo che una rondine non fa primavera? Saper scrivere non sottintende automaticamente l'essere in grado di produrre la Divina Commedia ... o no?)
Ma anche una soubrette? «Anche. L'importante non sono i termini, ma sapere trasmettere le emozioni».
E cosa dice allora della battuta di Berlusconi sulle soubrette? «Quale?»
Ha detto: io non candiderei le soubrette, con loro ci farei altre cose.. «Perché Berlusconi ha tempo di fare anche altre cose, oltre a tutte quelle che fa già?».
Risposta diplomatica... «Grazie. La diplomazia è fondamentale in politica. Per questo adoro Giulio Andreotti». (ecco - pensò la malfidata che scrive - per la gobba dalla dolce curva, per la capacità di scansare qualunque colpo o la potenza degli scritti di cui, ne siam certi, possiede la collezione completa?)
Che vorrebbe fare per Roma se venisse eletta? «Un numero verde bilingue italo-rumeno da mettere in Campidoglio. Perché credo sia fondamentale partire dalla comunicazione per arrivare a una migliore integrazione. Ma non solo...». (filippini, cinesi e ucraini sentitamente ringraziano, gli italiani poi saranno ben felici che ci sia un assessore a rappresentarli che abbia già le idee così chiare)
Cos'altro? «Il traffico. Al ministro dei Trasporti rumeno, per risolvere il problema del traffico a Bucarest ho consigliato di fare un accordo con una ditta di motorini italiani...». (ha già ringraziato, sta ancora ridendo o cosa?)
E per il traffico di Roma? «Ci devo pensare». (Fiuuuuu ... grazie!)
Tesoro, mentre "ci pensi", cerchi anche l'elenco dei motivi per cui saresti degna di ricevere da ME uno stipendio? Esperienze, competenze, studi, capacità .... magari che non includano "... cantare, ballare o recitare...".
No, tanto per valutare con cura, sia mai fossi prevenuta (MAI!!) sulla soubrette convertita alla politica.
Non siamo al Bagaglino ... vero? Vero?
Italia, il Paese delle mamme
E' da lunedì che tento di PARLARE con un operatore al CUP del Fatebenefratelli.
Non prenotare, non farmi visitare, non illustrare i miei dubbi/paure/desideri ad un medico (per quello ho pagato - 120 euro - un medico che lì effettivamente lavora, ma nel suo studio privato, altrimenti stavo ancora aspettando di sapere se il prossimo anno avrei potuto avere accesso all'uscio del reparto in cui lavora), ma solo PARLARE con un operatore che mi dica COSA devo scrivere sulla richiesta del medico della ASL per poter poi RICHIAMARE il suddetto CUP e prendere un appuntamento A PAGAMENTO (150 euro, già lo so).
So che devo sentirmi anche fortunata; ho trovato un medico bravo che lavora al Fatebenefratelli. Se il tuo medico non lavora lì puoi sognarti un esame/operazione là dentro. Non oso aspettarmi di pagare il ticket (e ne avrei diritto eh!), intendo PAGARE.
Da LUNEDI' chiamo; nel frattempo, non potendomi permettere di passare il tempo limandomi le unghie - io LAVORO, bizzarro passatempo, lo so - scrivo email, studio e stilo documenti, controllo il lavoro di altri, partecipo a riunioni. Ma chiamo. Chiamo. Chiamo. Chiamo. Chiamo.
Stamattina - esasperata - sono riuscita a parlare con il centralino (quello che ti dà poi il numero del suddetto CUP, che io ho già, ripeto, il mio medico lavora lì) per sapere se c'è qualche problema (Pasqua anticipata? Sciopero? Ritiro spirituale dei centralinisti? Corso di aggiornamento e formazione degli operatori del Call Center?) e una "cortese" signorina mi ha spiegato (arrivarci per me era certamente impossibile ...) che gli operatori sono occupati (urca!!! che sagace intuizione!!!), provare, provare, provare, prima o poi qualcuno le risponderà signora.
Allora riprovo. Dedico la mattina alla chiamata. Mi scuso coi colleghi (lavoro in un open space) e stresso tutti col viva voce che ripete "Le linee sono tutte occupate e ci sono 9/8/7 ecc. chiamate prima della vostra". Poi, dopo un countdown che dura circa 15 minuti "L'interno è ancora occupato, se desidera parlare con un operatore attenda in linea" (evviva! Ho risalito la classifica! Ora toccherà a me!).
"Siamo spiacenti. Il numero è occupato. Chiami un altro interno" (quale? Il vostro numero è questo! Chiedo quello della Neuro per anticiparmi?).
E via così per 8 VOLTE. Fatevi il conto di quanto è costata sta telefonata.
Mi dispiace, mi vergogno, l'ho dovuta fare dal posto di lavoro (ho provato col cellulare personale, ma quando alla fine, dopo i primi 15 minuti di attesa mi ha attaccato il telefono in faccia ho deciso che se volevo lasciarmi i soldi per pagare l'esame dovevo usare il fisso e - a meno di darmi malata - chiamare da casa in orario utile era impossibile).
Insomma, dopo le 8 VOLTE una cortese signorina di nome Benedetta mi ha risposto. Finalmente. E mi ha risposto che DEVO ANDARE DI PERSONA, il martedì (ieri) e venerdì dalle 10 (fino a che ora? Non lo so signora, ma "penso" che alle 12.30 chiudano, non ne sono sicura, sa, noi chiudiamo ...). Per un esame che presuppone un certo risultato da un esame precedente vecchio non più di un mese prima, tra il 5° e il 12° giorno del ciclo (che 'sto stress farà sballare sicuramente) del mese prossimo a 'sto punto (e quando sarà? Bah ...).
Se trovo un altro stronzo (e ne ho trovati, eh) che mi dice "Eh, 'ste donne di oggi. Nessuna volontà di sacrificio. Nessuna considerazione per il dono della vita. Egoiste e calcolatrici. Vogliono tutto e subito, pure il figlio biondo e con gli occhi azzurri quando gli pare a loro ..." stavolta finisco in prima pagina. Ma spero che qualcuno lo faccia, almeno mi sfogo e non mi ritarda il ciclo. Ho un esame da fare io!
Ah! L'esame di cui sopra è invasivo e doloroso (manco a dirlo); nel senso che trattasi NON di massaggio shiatsu, acconciatura o manicure. No, tanto per chiarire ... Si dovesse pensare male ...
lunedì, marzo 17, 2008
Vogliamo i nomi
Probabilmente è vero. Questo paese allo sbando, questo cumulo di immondizia che ci ostiniamo a chiamare "patria" (per chi ci ancora ci riesce) non colpirà mai chi è stato capace di tanto. Non criminali, perchè i criminali sono considerati tali anche perchè agiscono AL DI FUORI della legge.
"Questi" non sono degni nemmeno di un simile appellativo. E per chi come me è contrario alla pena di morte - in QUALUNQUE caso - sapere di dover continuare a stipendiare questa feccia (anche in pensione anticipata mi toccherà mantenervi, vergogna del genere umano che altro non siete!) è motivo di profonda riflessione sul tema. Non c'erano riusciti nemmeno i serial killer a portarmi tanto in là.
Non verranno adeguatamente puniti grazie al vuoto delle leggi in materia? Bene. Allora per favore elenco completo di nomi, cognomi e possibilmente indirizzo di residenza. Se vi incontro voglio saperlo. Pretendo la massima pubblicità per chi si è nascosto dietro camici, divise e ruoli nei quali avrebbero dovuto TUTELARE gli altri e invece ha dato libero sfogo agli istinti più bassi e vergognosi.
Mi dispiace per le vostre famiglie. La vergogna di esservi parenti non la meritano.
sabato, marzo 15, 2008
Pronti ... partenza ... via!!
E' andata. Altro giro, altra occasione ...
E che stavolta la coda della scimmia resti a me!
venerdì, marzo 14, 2008
In piena attività
Con un molare in meno, un livello di aulin e antibiotico in costante salita nel sangue, chilometri di documenti bancari da studiare, energie pari allo zero e occhiaie da nosferatu ... mi accingo a trascorrere un fenomenale venerdì sera all'Ikea e poi a montare ante da armadio.
Sarò pazza, non vedo l'ora.
In realtà il tutto fa parte di un countdown che si concluderà domani a mezzogiorno. A quell'ora la fase "riordino e pulizia" sarà al culmine e (forse) il reset-restart della mia vita diventerà reale. Chissà.
lunedì, marzo 10, 2008
martedì, febbraio 26, 2008
Paturnie
Pensarci serve a poco, come farsi domande sul significato di certi sogni che ti svegliano di soprassalto nel mezzo della notte mettendoti nei guai. Ho già fatto tanti di quei salti nel buio che non dovrei temere più questo senso di vuoto che mi prende. Invece è come una sciarpa troppo calda e troppo stretta. Come la allenti senti freddo alla nuca, un immediato sollievo ... ma poi ti si ghiaccia il sudore ed è in agguato il torcicollo. E io non posso nemmeno prendere un moment per farmelo passare.
sabato, febbraio 23, 2008
mercoledì, febbraio 20, 2008
Non mi avrete, e mi dispiace
09:20 Binetti: "Il Pd non ha bisogno dei radicali"
Il Partito Democratico "non ha bisogno dei radicali, la loro presenza comporta il rischio di far esplodere una conflittualità dentro il Pd". Il monito arriva dalla senatrice teodem Paola Binetti che, in un'intervista al 'Giornale', sbarra la strada a ogni intesa: "i radicali sono improponibili, le loro posizioni sui temi etici sono impossibili da condividere". E sulla possibilità di uno scioglimento dei radicali Binetti non ha dubbi: "Non si scioglieranno mai. Ne basta uno. Da lui come da una cellula staminale embrionale si rigenera tutto il partito".
Finchè la linea sarà questa il mio voto non lo avrete. E meno male che questo partito si definisce "Democratico".
10:14 D'Alema: "Alcuni radicali in nostra lista"
"Noi non vorremmo fare una coalizione con il partito radicale, perché siamo contrari a questa logica, ma stiamo ragionando della possibilità che alcune personalità, in particolare Emma Bonino, possano essere nelle liste del Pd. Lo vedrei come un elemento di viva alchimia, visto che è stata un ministro eccellente ed è una donna di grande valore e capacità". Così il vicepremier D'Alema, ospite di Radio anch'io, a proposito della trattativa tra Pd e Radicali.
Prima di tutto parlatevi e mettetevi d'accordo al vostro interno ... Dopo di che vorrei capire: una Binetti e una Bonino insieme a quale alchimia corrisponderebbero? La nitroglicerina?
11:15 Bonino: "Nessuno corre da solo"
"Non ho la palla di vetro per dire quante siano le probabilità di un'intesa. Ho però la convinzione delle nostre ragioni e quindi penso che sia importante rispiegarlo un'altra volta: è semplice, noi nel 2006 ci siamo assunti la responsabilità, con una lista collegata, la Rosa nel Pugno, di essere determinanti per la vittoria di Prodi. Abbiamo fatto la stessa offerta a Veltroni. E lo stesso giorno in cui a noi hanno detto di no e ci hanno proposto un altro approccio, due ore dopo hanno detto di sì a Di Pietro. E io non so le motivazioni di questo no". Lo ha detto Emma Bonino a "Panorama del giorno".
La possibile risposta mi spaventa. Poi mi inca**o.
14:07 Veltroni ai Radicali: no apparentamento, decidano subito
Walter Veltroni è deciso "a chiudere in tempi brevi, anche oggi" la trattativa con i Radicali sulle candidature per le elezioni. E, nella riunione del coordinamento del Pd, avrebbe lanciato un messaggio chiaro: "nessun apparentamento, il programma è uno e chi corre con noi deve sottoscriverlo".
Addio Uolter.
giovedì, febbraio 14, 2008
Legge 22 maggio 1978 n.194 - Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza
Art. 9 "... L'obiezione di coscienza esonera il personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie dal compimento delle procedure e delle attività specificamente e necessariamente dirette a determinare l'interruzione della gravidanza, e non dall'assistenza antecedente e conseguente all'intervento."
Articolo 21 "... Chiunque, fuori dei casi previsti dall'articolo 326 del codice penale, essendone venuto a conoscenza per ragioni di professione o di ufficio, rivela l'identità - o comunque divulga notizie idonee a rivelarla - di chi ha fatto ricorso alle procedure o agli interventi previsti dalla presente legge, è punito a norma dell'articolo 622 del codice penale."
Tra irruzioni in ospedale e abbandono di 9 ore in attesa di un supporto medico ... con che coraggio parliamo ancora di Legge 194? Ma quale legge? La sua applicazione chi la garantisce? Parliamo di riformarla (nel nome di non si sa bene quale necessità di revisione, sentita da chi? Da quanti? In nome di quale credo? Fede? Sentire?) mentre viviamo in un paese che NON SA garantire alla sua popolazione il DIRITTO ad usufruire di una assistenza per la quale - tra l'altro - paghiamo le tasse, se proprio intendiamo dimenticare ogni altra considerazione? Pensando solo al vile denaro ... come faccio a NON pagare più lo stipendio a chi NON MI FORNISCE un servizio a cui (ancora) HO DIRITTO?
mercoledì, febbraio 13, 2008
Il countdown è partito, cominciate a contare all'indietro
Ma per una "criminale" intontita dai farmaci era proprio necessario scomodare ben 7 AGENTI?
E l'autore della "telefonata anonima" (questa è bella ... manco riescono più a tracciare la provenienza di una telefonata adesso? 'nnamo bene ... belle forze "dell'ordine" ci toccano in sorte ...) non ha sentito l'urgenza di mostrarsi dopo una tale atto di generosità e carità cristiana?
C'è la spilletta di martire che lo aspetta ... non mi perderei l'occasione fossi in lui.
giovedì, febbraio 07, 2008
giovedì, gennaio 31, 2008
Io non parlo ... lo fa Rob e mi basta :D
Sta per compiersi la più grande orgia di impollinatori di tutto il pianeta. Un milione di arnie provenienti dall'America e dall'Australia è stato caricato su alcuni camion diretti nella Central valley californiana, dove c'è una distesa di mandorli di 240mila ettari. Nelle prossime settimane quaranta miliardi di api si poseranno sui fiori di mandorlo, facilitando l'incontro tra il materiale riproduttivo maschile e quello femminile. Quest'immagine è la metafora ideale per te, Bilancia. Anche tu sei destinato a partecipare a un gigantesco esperimento di impollinazione, a un periodo di intensi mescolamenti al servizio della fertilità.
giovedì, gennaio 24, 2008
Non ne sono sicura
S'è sentito bene il tonfo?
Qui tremano ancora i vetri. Ma forse sarà lo spostamento d'aria prodotto dalle mitragliate dei tappi che volano in zona ... da queste parti si festeggia, pare.
Contenti loro ... quanto a me sarà l'inizio di un attento e professionale lavoro di accurata decorazione di schede elettorali.
Dai fiorellini alle stelline, dai pesciolini alle nuvolette.
Una X mai più.
Morale ceppalonica a Palazzo
«Chi vota come me e Barbato è nel partito, e chi non lo fa è fuori»
Immagino (spero) che chi riporta la frase abbia esagerato, sgrossato, riportato in maniera inesatta.
Altrimenti sarebbe da chiedersi: "Da quando in un regime democratico si caccia dal partito chi in aula vota a fovore di un Governo a cui si prende (o si è preso) parte, in linea (almeno apparentemente) con quanto promesso in fase elettorale?"
O con me o contro di me? E "ME" sarebbe Mastella? Il ceppalonico Mastella? Il Clemente convinto d'essere stato investito di poteri inimmaginabili anche per un reale borbonico? Colui che POSSIEDE l'Udeur?
Sono basita ... ma non dovrei, lo so lo so ...
lunedì, gennaio 21, 2008
Chez moi ...
Una domenica di chiacchiere e profumi, risate, gatte coccolose, candele accese, vino rosso e the. Il mix di ingredienti era ardito ma pare abbia funzionato. Abbiamo coperto l'intera gamma dei punti di vista con le nostre posizioni differenti e il dialogo è sempre stato scorrevole, sincero e di sostanza.
Momenti così riconciliano con la vita e i suoi scherzi di cattivo gusto. E poter ridere di errori clamorosi, dolori e scelte difficili è il regalo più grande e inaspettato.
giovedì, gennaio 17, 2008
Dice Rob ...
... Entro la fine del 2008 due dei tuoi centri di gravità personali si fonderanno. La sensazione di essere diviso tra due case sparirà e ti sentirai unito come non ti succedeva da anni.
Ci si sta lavorando in effetti ... chissà che non si avveri ...
giovedì, gennaio 10, 2008
... e questo la verità. ;)
You Are an Excellent Cook |
You're a top cook, but you weren't born that way. It's taken a lot of practice, a lot of experimenting, and a lot of learning. It's likely that you have what it takes to be a top chef, should you have the desire... |
Questo risultato la dice lunga ...
You are The Lovers
Motive, power, and action, arising from Inspiration and Impulse.
The Lovers represents intuition and inspiration. Very often a choice needs to be made.
Originally, this card was called just LOVE. And that's actually more apt than "Lovers." Love follows in this sequence of growth and maturity. And, coming after the Emperor, who is about control, it is a radical change in perspective. LOVE is a force that makes you choose and decide for reasons you often can't understand; it makes you surrender control to a higher power. And that is what this card is all about. Finding something or someone who is so much a part of yourself, so perfectly attuned to you and you to them, that you cannot, dare not resist. This card indicates that the you have or will come across a person, career, challenge or thing that you will fall in love with. You will know instinctively that you must have this, even if it means diverging from your chosen path. No matter the difficulties, without it you will never be complete.